Hasta fermata dal Carpi: è terzo stop

I ragazzi astigiani si sono arresi infatti alla formazione modenese, compiendo errori di troppo e combattendo al livello degli avversari soltanto nella seconda frazione.

“Non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra. Non c’era nessun tipo di pressione eppure sono caduti troppi palloni – è lo sfogo di una delusa Oriana Arduino, allenatrice del team astigiano -. In ricezione non siamo andati male ed è stata la partita in cui, finora, abbiamo battuto meglio. Ci eravamo prefissi di essere costanti sul cambio palla, ma non siamo stati combattivi quando gli altri hanno preso spazio. Mi prendo le mie responsabilità per non aver rischiato Miglietta per tutta la partita, ma ha avuto problemi ad una spalla e in settimana sarà impegnato due volte con l’Under 19. Proveremo a cambiare alcune cose perchè voglio che la squadra lotti fino alla fine nelle prossime gare. Dovrò tornare indietro in allenamento su alcune cose, ma è uno dei rischi che si corrono quando si lavora con una squadra giovane in un campionato di livello“.

Nel corso del primo set la formazione ospite è stata in testa fin dall’inizio, conducendo di alcuni punti. Dopo la seconda pausa tecnica, suonata sul 9-16, l’Hasta ha trovato ossigeno con il doppio cambio di Utelle e Miglietta per Gianoglio e Avalle, ma non sufficiente a mettere in difficoltà il Carpi, vincitore sul 14-25.

Differente l’andamento del secondo set, fin dalle prime azioni. L’Hasta è partita infatti in vantaggio, raggiungendo il vantaggio massimo sul 14-8. Il team di Carpi si è però pian piano ravvicinato, pareggiando i conti sul 17-17. Dopo alcune fasi di equilibrio, dal 22 pari il team di Carpi ha allungato per conquistare la chiusura sul 22-25, ottenuta con un muro su Fabio Cavallo.

Nel terzo set un’Hasta ormai a terra si è trovata a lungo ferma a quota zero fino a quando il Carpi non ha messo in rete la battuta dell’1-6. Ancora sotto 1-9 e 7-16 al secondo stop, il team di casa ha tentato un recupero avvicinandosi dal 13-23 al 17-23, senza evitare però la definitiva chiusura del Carpi sul 17-25.

Alessandro Sacco