L’Hasta schiera il ”nuovo” alzatore Rabezzana e mette il fiato sul collo alla capolista

24 novembre 2013 | 21:35
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L’Hasta schiera il ”nuovo” alzatore Rabezzana e mette il fiato sul collo alla capolista

Rabezzana ha infatti sostituito Nicholas Utelle che ha lasciato la società astigiana nei giorni scorsi. Anche se non è stato utilizzato fin dall’inizio, ma soltando dalla seconda metà del primo set in avanti, la sua presenza ha comunque dato maggior sicurezza e serenità all’intero team, capace di tenere in più occasioni testa alla formazione veneta.

Nel primo e nel secondo parziale l’Hasta è stata infatti sconfitta sul 23-25, riuscendo a giocare spesso alla pari, se non addirittura precedere la più che competitiva capolista. Nella prima frazione il Motta di Livenza ha ripreso l’Hasta solo sul 13-13, prima di dare vita ad una lunga battaglia . Nel secondo set il pareggio è arrivato sul 15-15 dopo che il team astigiano si era trovato avanti 8-3 alla prima pausa obbligatoria.

Dopo una parità nelle prime fasi del terzo set, l’Hasta è passata in testa per condurre 8-5 e 16-10 ai time-out tecnici. Ha mantenuto qualche punto di vantaggio, annullando i tentativi di riavvicinamento del Motta che ha però pareggiato i conti sul 24-24. Dopo aver subito l’annullamento di sei palle set, l’Hasta ha saputo chiudere a suo favore il parziale, fissando il risultato sul 29-27.

La quarta frazione è stata aperta da una fase di parità. Il team di Asti ha tenuto infatti testa al Motta di Livenza fino alla prima pausa tecnica (7-8), ma non è riuscita a contenerne la fuga. Al secondo stop gli ospiti si sono trovati infatti in testa 13-16 e hanno pian piano aumentato il vantaggio, raggiungendo la vittoria definitiva sul 18-25.

Mi è piaciuta la squadra che ha avuto una reazione, sfatando il “23” su cui ci eravamo fermati più volte. Penso che aver fatto una buona gara contro una buona squadra sia stato positivo, ma dobbiamo essere più incisivi nel contrattacco – ha commentato l’allenatrice astigiana Oriana Arduino -. Rabezzana dovrà prendere il giusto ritmo perchè è fermo da un po’ e anche i nostri attaccanti non sono ancora pronti al nuovo tipo di attacco, ma sono fiduciosa perchè lavorando si possano ottenere i primi punti entro Natale“.

Alessandro Sacco