La Festa dello Sport Astigiano, ”una piacevole distrazione”
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Alla presenza dell’Assessore allo sport del Comune di Asti Marta Parodi, del dirigente della Provincia di Asti responsabile delle Politiche Giovanili Massimo Caniggia, del vicepresidente del Coni Regionale Piercarlo Molinaris e del delegato provinciale del Coni Asti Lavinia Saracco, Ivo Anselmo, organizzatore e presentatore della festa, ha presentato la nuova copresentatrice Camilla Viotti.
Ha poi preso la parola Piercarlo Molinaris, che si è detto molto soddisfatto di poter presentare ancora la festa, quando lo scorso anno con la chiusura dei Coni Provinciali sembrava potesse essere l’ultima; orgoglioso che la campagna promossa da lui ed altri responsabili provinciali abbia portato alla decisione della nuova presidenza del Coni Nazionale alla riapertura dei Coni Point.
Lavinia Saracco ha spiegato brevemente il funzionamento dei Coni Point e il suo staff (fatto da tutti tecnici Roberto Amerio, Paolo Borsato, Piero Brumana, Andrea Corsino, Fausto Ferraris e Giuseppe Rizzo coordinati da Bruna Spano), poi dopo i brevi inteventi di Marta Parodi e di Massimo Caniggia, Ivo Anselmo ha definito la Festa dello Sport Astigiano come “una piacevole distrazione”, vale a dire un momento di festa in cui ognuno non pensa ai tanti problemi quotidiano e alla difficile situazione in cui stiamo vivendo.
Infine Piercarlo Molinaris “ha dato i numeri” dei premiati che si riconfermano sui valori degli scorsi anni, a dimsotrazione di come ad Asti, abituati da sempre a fare le cose con pochissime risorse, si sappia lavorare molto bene. Saranno premiati 3 titoli mondiali, 2 Europei, 2 vittorie in coppa del Mondo, 1 vittoria in Coppa Europa, 3 Coppe Italia e 62 titoli italiani, premiati anche i 57 atleti che hanno vestito la maglia azzurra.
Ci saranno anche alcuni premi speciali, come i cinque podi Europei, l’atleta azzurro più giovane e il premio alla carriera che quest’anno verrà consegnato a Pierpaolo Voglino, giocatore di pallapugno che negli ultimi tre anni ha sempre cambiato il proprio capitano, sempre molto giovane, e per tre anni di fila ha ottenuto la promozione dalla serie B alla Serie A (e quest’anno pure la Coppa Italia di categoria).
Luciano Baracco
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