Al Trofeo delle Province in evidenza le atlete Blue Roller con un doppio podio

La competizione ha visto confrontarsi nel solo esercizio libero le Rappresentative delle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli, ciascuna composta da massimo 15 atleti tesserati per i sodalizi in attività sullo specifico territorio di riferimento.

Hanno composto parte della Rappresentativa Astigiana le portacolori della Blue Roller-Club Pattinatori Libertas Francesca Albano, Valentina Mondo e Federica Sigliano (Esordienti Regionali); Clelia Bravo e Asia Todeschini (Allievi Regionali).

Le cinque “blues” hanno trovato una giornata di grande vena ed hanno inanellato tutti risultati da zone alte delle classifiche, due dei quali di particolare importanza perché da podio.

Il miglior riscontro l’ha avuto Francesca Albano che, a fronte di una prova pressoché perfetta, si è messa al collo una gratificante medaglia d’argento nella cat. Esordienti Regionali. Nella stessa categoria le altrettanto competitive compagne di squadra Federica Sigliano e Valentina Mondo sono risultate rispettivamente 4° e 6°.

Molto positiva anche la prova di Asia Todeschini, terza classificata e medaglia di bronzo fra gli Allievi Regionali, seguita al 6° posto da una incisiva Clelia Bravo.

Ciliegina sulla torta di una giornata nella quale la Blue Roller si è ritagliata, come spesso succede, uno spazio da grande protagonista, è stata la presenza fra i “TALENTI PIEMONTESI”, chiamati dal Comitato Tecnico Regionale a esibirsi a corollario della manifestazione, di Federico Trento. Un atleta che, visto il suo status di azzurro plurimedagliato (due ori e un bronzo alla Coppa di Germania; un argento agli Europei Giovanili), non poteva di certo mancare all’appello.

Commenta l’allenatore Mauro Costarella: “Non posso che essere soddisfatto del comportamento delle “mie” atlete che hanno dato il massimo nonostante il periodo non sia quello ottimale per le gare. In questo momento stiamo lavorando alla preparazione della prossima stagione agonistica, dei nuovi esercizi e delle nuove difficoltà tecniche e la concentrazione è tutta finalizzata a questi traguardi. Per di più, per questioni di età anagrafica, le atlete si sono trovate raggruppate in due sole categorie e, inevitabilmente, hanno dovuto giocarsi il podio non solo con le avversarie delle altre province ma anche fra loro, in famiglia.”

Red.