Calcio a 5: l’Under 21 azzurra imbattuta nella trasferta greca, in rete l’Orange Da Silva

13 dicembre 2013 | 17:21
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Calcio a 5: l’Under 21 azzurra imbattuta nella trasferta greca, in rete l’Orange Da Silva

Esperienza confortante per il talento orange Lucas Da Silva, che ha vestito la maglia azzura nel doppio confronto con la Grecia svoltasi a Cefalonia, assieme al compagno di squadra Andrea Vitellaro, riconfermato in azzurro e convocato nonostante però non abbia preso parte ai due test, reduce purtroppo da una contusione al collo del piede sinistro subita in allenamento.

Il bilancio complessivo è positivo, visto che nelle sfide giocate martedì e mercoledì gli “azzurrini” hanno ottenuto rispettivamente un pareggio (0-0) e un successo per 2-1 contro i pari età ellenici.

A suggellare la bella prestazione offerta nella seconda sfida, ci ha pensato la rete messa proprio a segno da Da Silva, autore del raddoppio realizzato in apertura di ripresa dopo il gol iniziale di Arillo, con cui l’Italia aveva chiuso la prima frazione di gioco sempre in vantaggio per 1-0. Nei minuti finali, Kounidis accorcia le distanze, ma ai padroni di casa (schierati con ragazzi classe ’91 e ’92) non basta neppure schierare il portiere di movimento per pareggiare.

Anche nella prima sfida, si segnala un’ottima prestazione fornita dagli azzurri, specie nel secondo tempo dove hanno preso d’assalto la porta avversaria ellenica, senza però a riuscire a trovare il bersaglio dato che si sono rilevati provvidenziali gli interventi dell’estremo difensore locale Zorvas, migliore in campo nella sfida di martedì.

Questa l’analisi e il commento sul doppio confronto disputato in terra ellenica (l’ultimo di quest’anno solare), rilasciata dal ct degli Azzurrini Raoul Albani: “Sono molto soddisfatto, tanto per la prestazione quanto per il risultato. Dopo il pareggio di martedì, ci tenevamo a chiudere l’anno in bellezza. La squadra si è ben comportata: abbiamo sofferto un po’ soltanto nei minuti finali, anche perché la Grecia avendo un’età media più alta della nostra era più avanti di noi dal punto di vista fisico.

Il bilancio di questa trasferta nel suo complesso, è però più che positivo: ho avuto modo di osservare i progressi di un gruppo che definirei “allargato”, vista la presenza costante in ogni convocazione di qualche nuovo elemento (rosa azzurra formata prevalentemente da talenti nati tra il ’94 e ’96, ndr). Essendo un gruppo nuovo e molto giovane, siamo lontani dall’essere altamente competitivi, cerco di vedere i particolari, ma i progressi di questa Italia sono costanti. Il risultato non è l’aspetto primario, e viene dopo la valutazione della crescita dei ragazzi e le prestazioni della squadra e dei singoli: vincere, però, può dare maggiori stimoli ai ragazzi, aiutando a lavorare meglio”.

Da segnalare infine, un’interessante e meritevole iniziativa fatta dalle due nazionali che, nella mattinata di mercoledì, hanno reso omaggio alla memoria delle vittime dell’eccidio di Cefalonia, in particolare ai circa 10mila soldati italiani (gran parte appartenenti alla Divisione Acqui) trucidati dall’esercito tedesco l’8 settembre 1943. Le delegazioni azzurra e quella greca, hanno deposto una corona di fiori sia sul monumento dedicato alle vittime greche, sia su quello dedicato ai caduti italiani, visitando inoltre il museo dedicato alla stessa Divisione Acqui.

Red.