I ”totem” e le speranze astigiane premiati al Convivio di Natale degli Amici dello Sport Astigiano (foto)

L’evento è stato organizzato dalle sezioni di Asti dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport e dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia e dal Coni Point di Asti rappresentati rispettivamente dai presidenti Paolo Cavaglià e Gianfranco Imerito e da Lavinia Saracco; presente l’assessore allo sport del Comune di Asti Marta Parodi.

Durante il tradizionale pranzo di fine anno, oltre allo scambio degli auguri, sono stati consegnati i premi della sezione Veterani dello Sport Giovanni Gerbi di Asti agli atleti astigiani e alle società che si sono aggiudicati i Tornei U.N.V.S., oltre ai riconoscimenti per l’atleta emergente e quello alla carriera.

Per il ciclismo sono stati premiati il giovanissimo corridore della Servetto Footon Daniele Bastianelli e la società giovanile Pedale Canellese; per il tennis Rino Cipolla vincitore del Torneo UNVS 2013, per l’atletica la giovane (14 anni) Leila Konè, saltatrice in lungo che al primo anno da cadetta con la maglia della Polisportiva Mezzaluna di Villanova d’Asti ha ottenuto risultati e misure strepitose. Premiate anche due autentici  monumenti dello sport astigiano come Piercarlo Molinaris, vincitore del titolo italiano UNVS Master 60 nel salto in alto e in lungo e Beppe De Stefano, giocatore e general manager della Saclà Basket e direttore sportivo della Benetton Basket.

Particolarmente apprezzato è stato l’intervento di Beppe De Stefano, introdotto da una breve presentazione del giornalista astigiano e vice presidente dei veterani astigiani Paolo Monticone che lo ha definito il “totem” del basket astigiano e che ha ripercorso i passaggi più importanti della sua carriera; De Stefano, dopo aver simpaticamente sottolineato come si sia dato più spazio a un ultraottantenne come lui (classe 1931) che a due giovani promesse come Daniele Bastianelli e Leila Kone, ha voluto ricordare come oggi lo sport sia una delle poche cose che formano gli uomini dandogli dei valori importanti, per cui è fondamentale praticarlo a tutte le età, non sentendosi mai in imbarazzo.

E’ stato un bel pomeriggio di festa, dove hanno convissuto diverse realtà dello sport astigiano e soprattutto diverse generazioni di atleti astigiani dalle due giovanissime promesse del ciclismo e dell’atletica a due autentici “totem” (non me ne voglia Paolo Monticone se rubo la sua espressione) dello sport astigiano come Beppe De Stefano e Piercarlo Molinaris, di cui sempre la memoria storica di Monticone, ricorre anche il quarantesimo anniversario della partecipazione agli Europei e alle Universiadi, sempre nel salto in lungo dove Piercarlo è stato campione italiano e ha un personale di 7,78 metri.

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Luciano Baracco