Il Moto Club Alfieri protagonista assoluto delle premiazioni della stagione 2013 dell’Enduro piemontese

Primi 3 posti nella classifica assoluta dell’Enduro piemontese 2013 con Umberto Boffa, Federico Peila e Matteo Sordo, 8 primi posti di classe e la vittoria nel campionato per Squadre : questi i “numeri” con cui i piloti del moto club Vittorio Alfieri di Asti si presenteranno alle imminenti premiazioni della stagione 2013.

Il Comitato Regionale della Federazione Motociclistica Italiana, vista la gran quantità di titoli in palio e la massiccia presenza di “titolati” alle premiazioni di fine anno dei piloti Enduro, quest’anno ha voluto dedicare una giornata in “esclusiva” ai concorrenti del fuoristrada “targato”.

Sabato 1° febbraio, nella cornice della Azienda Agricola “San Giuliano” di San Giuliano di Susa (TO) i piloti che per tutto l’anno vediamo infangati od impolverati potranno finalmente indossare abiti “civili” e godere di una meritata vetrina, dopo un anno di fatiche. Come già annunciato in apertura, i piloti dell’Alfieri di tutte le categorie, Under, Senior e Major, hanno raccolto nel corso della stagione appena conclusa un serie di allori che ripaga dei tanti sforzi sostenuti.

Oltre all’assoluto di Umberto Boffa sono quindi da segnalare le vittorie di classe di Walter Bossi, Michele Musso, Matteo Sordo, Luca Trione, Paolo Bertorello, Luca Politanò, Andrea Gallo e dello stesso Boffa, insieme ai posti d’onore di Federico Peila e Paolo Strambi ed i terzi di Cristian Tosonotto, Davide Fiore e Rodolfo Barel. Ma non è finita, i piloti astigiani si sono messi in evidenza anche in campo nazionale, 6 piazzamenti nei primi sei al campionato Italiano Under  23 e Senior, i secondi posti nella Coppa Italia per Corrado Romaniello (Cadetti) e Andrea Giacchero (Junior) ed il 13° posto tra le squadre di Moto Club alla Six Days Enduro di Olbia ed il 7° di Romaniello dell’Europeo Enduro.

Una vera e propria “legione” di piloti e supporter si recherà quindi alla premiazione di sabato, una vera “festa” dell’enduro piemontese che ancora una volta ha saputo dimostrare di tenere testa alla crisi, di presentare sempre manifestazioni di alto livello e piloti che hanno fatto delle più sane regole sportive la loro bandiera.

Red.