In Eccellenza la ”matricola” Colline Alfieri pronta a ripartire per sorprendere ancora

7 gennaio 2014 | 10:59
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In Eccellenza la ”matricola” Colline Alfieri pronta a ripartire per sorprendere ancora

La sosta natalizia ci permette di analizzare questa prima parte di campionato, che ha visto la disputa dell’intero girone di andata e la prima giornata di ritorno, in cui per la prima volta nella sua storia è stato protagonista il Colline Alfieri.

Una prima parte di stagione senz’altro positiva per la squadra sandamianese che si è presentata ai nastri di partenza del campionato da matricola ed ha chiuso il 2013 al decimo posto (in coabitazione con il Tortona Villalvernia), anche se la classifica molto corta non  mette al sicuro la squadra del presidente Vercelli, essendo la zona play out solo tre punti sotto, ma sei punti sopra c’è già la zona play off.

Senza dubbio buono, forse più di quanto si prevedesse alla vigilia, l’impatto del Colline Alfieri con la nuova categoria, che la squadra ha imparato a conoscere già nelle due gare di Coppa Italia dove ha subito affrontato l’Acqui (che sta dominando il campionato con 13 punti di vantaggio sulla seconda frutto di 14 vittorie consecutive) e il Castellazzo Bormida, uscendo sconfitta da entrambi gli incontri senza demeritare.

Pagato in Coppa lo scotto del noviziato, l’inizio del campionato è stato positivo con il Colline Alfieri che ha messo in mostra sempre un bel gioco, raramente è stata messa sotto dagli avversari, pur schierando in diverse occasioni una formazione con molti giovani che si sono dimostrati sempre all’altezza della situazione, così come i tanti giocatori confermati dopo la splendida cavalcata vittoriosa della stagione precedente in Promozione.

Cammino regolare quello dei ragazzi di mister Galeazzi, esclusione di un breve passaggio a vuoto in cui sono arrivate quattro sconfitte consecutive (tra cui quella ingiusta contro la capolista Acqui premiata da un rigore che definire generoso è un eufemismo), che si punta a ripetere, e magari a migliorare, nelle restanti partite del girone di ritorno in modo da raggiungere prima possibile l’obiettivo di quest’anno, vale a dire una tranquilla salvezza.

Luciano Baracco