In vista dell’inizio del ritorno è positivo il bilancio dell’Asti Calcio nel girone di andata (foto)

2 gennaio 2014 | 17:19
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In vista dell’inizio del ritorno è positivo il bilancio dell’Asti Calcio nel girone di andata (foto)

A conclusione del girone di andata, in attesa di ritornare in campo, si può già fare un bilancio di questa prima metà stagione della squadra biancorossa che si può definire positivo soprattutto se si ripensa alla passata stagione e ai problemi societari attraversati nell’autunno.

L’Asti ha chiuso l’andata al nono posto in classifica (in coabitazione con la Lavagnese e il Vallèe d’Aoste, ma i galletti hanno giocato una partita in più in trasferta) con 21 punti, frutto di cinque vittorie, sei pareggi e sei sconfitte; buono il vantaggio sulla sest’ultima posizione, l’ultima dei play out, che è di sei punti anche grazie alla bella e netta vittoria dell’ultima partita in casa contro il Santhià (4 a 0), una delle due squadre che occupano proprio quella posizione (l’altra è il Sestri Levante) a quota 15 (per rivedere alcuni momenti della partita negli scatti di Ezio Cerruti vai alla nostra sezione fotogallery oppure clicca qui).

Dopo la salvezza conquistata nella doppia sfida dei play out contro il Tortona Villalvernia, la società ha lavorato bene in estate dando fiducia ai tecnici Nicola Ascoli e Enrico Paquali e costruendo una buona squadra, ripartendo da importanti conferme, in particolare del blocco difensivo e di Lo Bosco in attacco, a cui hanno affiancato giocatori di buona levatura per la categoria. 

Importante per il buon campionato dei galletti è stato il buon inizio di stagione, dove ancora una volta come è successo spesso lo scorso anno, si sono fatti preferire in trasferta e hanno faticato molto in casa; aver sempre avuto diverse squadre alle spalle e non essere mai stati dominati da nessun avversario ha cresciuto l’autostima del gruppo che è stato bravissimo a fare quadrato e superare il momento difficile legato ai problemi giudizari del presidente Gherlone (poi risolti con l’ingresso in società del nuovo presidente Porazza).

Sul campo il momento più difficile è stato tra la sesta e la nona giornata, con un solo punto in quattro partite e soprattutto tre sconfitte consecutive; ma grazie alla prima vittoria casalinga contro il Vallèe d’Aosta la mini crisi è stata superata e la squadra è ripartita bene, soprattutto tra le mura amiche dove ha raccolto altre due vittorie e un pareggio, a cui si aggiungono due pareggi esterni.

Nessuna rivoluzione nel mercato di dicembre che ha portato in casa Asti Calcio due nuovi attaccanti, Matteo Beretta e Giuseppe Ingari che andranno a sostituire il partente Nannini, mentre in porta è arrivato Filippo Buriani, un under essendo classe 1994, una sicurezza se deve scendere in campo al posto del titolare Corradino proprio per gli under obbligatoriamente in campo, non potendo più contare sul terzino Saraga, trasferitosi in Australia per motivi familiari e di lavoro.

L’obiettivo del girone di ritorno dell’Asti è quello di confermare quello di andata, cercando prima possibile di conquistare la salvezza per poi consolidare la miglior posizione possibile e gettare le basi per la prossima stagione che sarà molto importante, considerando la riforma della Lega Pro che vedrà una categoria unica con tre girone facendo diventare così la serie D il quarto campionato nazionale.

Luciano Baracco