La vittoria sul Bra lancia la Libertas Astense verso il sogno chiamato Serie A2

17 febbraio 2014 | 20:21
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La vittoria sul Bra lancia la Libertas Astense verso il sogno chiamato Serie A2

Battendo in un Palasanquirico gremito di pubblico e vestito a festa, grazie alla presenza di alcuni giocatori neo campioni d’Europa dell’Asti ospiti in tribuna, il Bra guidato da capitan Licciardi – indimenticata bandiera dell’Asti Calcio a 5 fra il 2007 e il 2010 – nell’atteso match-clou di giornata, con un 6-3 che non lascia spazio ad altre interpretazioni, capitan Maschio e compagni si lanciano in fuga in classifica rafforzando il primato solitario, portando a sei i punti di vantaggio sui giallorossi cuneesi e, lanciando i biancoazzurri sempre di più nel rush-finale verso la conquista della serie A2.

Venendo alla cronaca dell’incontro, dopo l’iniziale esibizione affidata al gruppo sbandieratori e musici del Borgo Tanaro che ha intrattenuto gli spettatori nel corso del pre-partita, la parola passa al campo: rispetto all’impegno in settimana di coppa a Imola, mister Gianfranco Lotta può contare nuovamente su bomber Fiscante e su Pennisi, quest’ultimo rientrato dopo un leggero problema muscolare che lo aveva tenuto fermo ai “box” circa due settimane, mentre i braidesi di mister Marco Gioana si presentano in formazione rimaneggiata con soli 9 giocatori visti i tanti infortuni e le squalifiche di peso, su tutte le assenze del capocannoniere del campionato Granata e di Buggese.

L’avvio è tutto di marca Astense che, dopo un iniziale tiro debole di Edu Dias dopo soli 14 secondi parato in spaccata da Ruggirello, sblocca il risultato con Cannella allo scoccare del primo minuto di gioco, il quale è lesto a insaccare in rete approfittando di una corta respinta dell’estremo difensore ospite sul precedente tiro diagonale effettuato da capitan Maschio, per trafiggerlo e portare in vantaggio la formazione di casa. Il Bra non demorde e prova a reagire: al 2’ si smarca molto bene Licciardi, la cui conclusione piatta però viene parata senza problemi da Tropiano. Ci riprova Edu Dias qualche istante dopo, ma Ruggirello si supera e compie una parata provvidenziale. Al 4’25” Cannella sulla fascia destra si libera bene di due difensori e, ben smarcato prova a impensierire il portiere ospite ma Ruggirello ancora una volta s’oppone ottimamente. Gli ospiti allora provano con Golè, su un tiro diagonale dalla sinistra ma Tropiano respinge.

A questo punto sale nuovamente in cattedra Edu Dias al 6’, con un potente siluro all’altezza dell’area di rigore che termina però fuori a lato. I ragazzi di Lotta giocano bene e non sfigurano ma non riescono a sfondare e a trovare il colpo del ko, non approfittando di un Bra poco incisivo, sterile in avanti e che risente delle molte assenze già citate, e che solo con qualche sprazzo tenta di uscire dalla metà campo avversaria, ma le incursioni sono rare e la retroguardia astigiana si dimostra solida e, sino a quel momento, non si fa sorprendere. Dopo l’ennesimo tentativo da parte del funambolico Edu al 7’40” su cui la conclusione viene respinta nuovamente da Ruggirello, giunge però sulla prima vera opportunità dei cuneesi la rete del pareggio che arriva al 10’ di gioco grazie a una punizione calciata magistralmente da Licciardi dal limite dell’area, su cui però la conclusione viene leggermente deviata nella traiettoria da qualche difensore biancoazzurro, ingannando così l’incolpevole Tropiano e riaprendo le sorti dell’incontro.

Gli ospiti dopo questo calcio piazzato però, rimangono chiusi “a riccio” mentre la squadra di Lotta non si scompone, e al 12’ entra in scena Fiscante che ci prova con un tiro dalla distanza ma che colpisce la traversa, non riuscendo a finalizzare la ghiotta opportunità di portarsi nuovamente avanti. E’ il preludio al gol del vantaggio che arriva a 7’16” dal termine della prima frazione di gioco con Edu Dias, che si libera in dribbling di due avversari e trafigge Ruggirello, realizzando una splendida rete e regalando al numeroso pubblico accorso al Palasanquirico una delle sue magie del proprio repertorio. Gli ospiti si rivelano inesistenti e calano vistosamente, l’Astense dal canto suo gestisce il vantaggio e in contropiede Cannella, servito egregiamente dal “solito” Edu Dias, prova ad andare a segno ma il pallone si allunga troppo e sfuma la chance per il terzo gol. Al 15’ Fiscante serve il neo-entrato Banzato che però svirgola ed è impreciso nel tiro sottoporta. Capovolgimento di fronte a 3’18”, quando il Bra prova a uscire dall’impasse con Bussetti che avanza solo in contropiede, ma non concretizza e la conclusione termina fortunatamente fuori e non impensierisce Tropiano, scongiurando così il pareggio. A 2’03” dal termine arriva però la sospirata terza rete con Cannella, che approfitta alla perfezione di una bell’azione sulla corsia destra di Fiscante che confeziona un preciso assist per l’ex giocatore dell’Asti, che in mischia all’area appoggia in rete in maniera un po’ fortunosa, e permette ai ragazzi di Lotta di chiudere il primo tempo meritatamente in vantaggio.

Nella ripresa il copione non cambia: dopo soli 40 secondi è capitan Maschio che ci prova ma Ruggirello fa buona guardia. Al 22’ clamorosa occasione per il Bra che capita sui piedi di Golè, grazie a una rischiosa e pericolosa uscita di Tropiano ma il tiro per fortuna dell’Astense, scivola a lato. Al 24’16” capitan Maschio avanza ben smarcato sulla fascia destra e serve con un preciso assist Modica che avrebbe l’opportunità di chiudere i giochi, ma il tiro viene respinto sopra la traversa da Ruggirello che si supera e sfuma una grande chance. Gli ospiti ci credono e alzano l’intensità del gioco dopo un primo tempo inguardabile con una reazione orgogliosa, e gli sforzi vengono premiati poco dopo quando su un’ingenuità difensiva, al 25’ Golè trafigge un impreparato Tropiano e accorcia le distanze, riportando in carreggiata i suoi che ci provano nuovamente e si fanno pericolosi un minuto più tardi con Bussetti, che partito in solitario dalla corsia sinistra del campo effettua un cross in mezzo all’area che però non viene intercettato da nessuno dei propri compagni e finisce in rimessa laterale.

Il pallino del gioco però, sostanzialmente è nelle mani dei ragazzi di Lotta che ristabiliscono le dovute distanze ancora una volta con Cannella al 27’21”, men of the match dell’incontro, che sfrutta a dovere un passaggio di Edu Dias, autentico “cervello” e fulcro del centrocampo, per il 4-2. Passano 46 secondi (28’07”) e arriva la quinta rete che chiude definitivamente il discorso e la pratica, ancora una volta con Cannella in una partita sugli scudi e da incorniciare per lui, che mette lo zampino correggendo il diagonale di Pennisi il quale era avanzato dalla corsia destra. La gioia però dura poco, perché dopo 30 secondi sul ribaltamento di fronte è Bignante ad andare a segno per il 5-3, siglando a porta sguarnita su un’azione ben servita da Licciardi che effettua un bel passaggio per Caddeo, che in contropiede serve sul piatto d’argento proprio Bignante in mezzo all’area che non sbaglia, e permette ai braidesi di accorciare nuovamente le distanze.

In sequenza, tentano ancora Edu Dias – lesto ad approfittare d’uno svarione della retroguardia ospite ma il tiro destro finisce però a lato – e Golè, servito benissimo ancora una volta da Licciardi, ma la conclusione termina fuori e non impensierisce più di tanto. A 8’08” dalla sirena, c’è gloria anche per Migliaia che appena entrato, sigla la sesta rete per gli astigiani e chiude il conto, servito con un cross “al bacio” sottoporta ancora una volta da un monumentale Edu Dias, altro protagonista in positivo di questa sfida con le sue giocate e in splendida forma. Finale in crescendo per l’Astense, con due punizioni consecutive fra il 34’ e 35’ tirate da Fiscante e Modica, ma le conclusioni terminano rispettivamente sopra la traversa e a lato, mentre per il Bra l’ammonizione a Golè costa caro dato ch’era diffidato e sarà costretto a saltare il match di settimana prossima, in programma sabato in casa col Prato.

In un’ultima battuta, un altro calcio piazzato di Modica con Edu che fa da sponda per Banzato, ma la conclusione laterale termina fuori e non fa più testo perché la vittoria è già in pugno e capitan Maschio e compagni possono gioire ed esultare per un successo che vale una seria ipoteca sulla promozione, dato che mancano sette giornate al termine della regular season e considerando tuttavia, che sul cammino degli uomini di Lotta ci sarà un finale di campionato agevole e in scioltezza (unico scoglio la trasferta sul parquet della Poggibonsese del 22 marzo).

Per l’Astense comunque nonostante i vari calcoli, prosegue l’imbattibilità stagionale e il Palasanquirico si dimostra fortino inespugnabile per qualsiasi avversario; i biancoazzurri giocoforza mantengono tutti i numeri a proprio favore (74 gol segnati e 36 reti al passivo) incrementando sempre di più la consapevolezza e la forza di un gruppo che vede, tassello dopo tassello, avvicinarsi ormai concretamente il raggiungimento di quel grande obiettivo e sogno che la compagine del Presidente Paolo Lasagna, conferma e dimostra di meritarsi col passare delle giornate.

Il Bra invece, alla sua prima sconfitta stagionale subita in trasferta, deve cominciare ad abbandonare i “sogni di gloria” e convincersi che se vorrà puntare a conquistare la promozione, dovrà passare per forza di cose dai playoff, ridimensionando le sue velleità e ambizioni per la conquista della vittoria finale. I cuneesi, eccetto Golè e Bignante fra i migliori nella fila giallorosse, non ha disputato globalmente una prestazione eccellente (spenti nel 1° tempo, leggermente meglio nella ripresa), pagando il dispendio di energie dovuto al limitato numero di cambi disponibili causate dalle molte assenze, di cui soprattutto si è fatta sentire quella del bomber Granata, che poteva contribuire a riequilibrare e ristabilire l’esito dell’incontro.

A questo punto, tutte le attenzioni per capitan Maschio e compagni sono concentrate sulla fondamentale trasferta di Pisa sabato prossimo, contro la squadra di Umalini e compagni, in cui servirà la massima concentrazione e determinazione come dimostrato egregiamente nel match col Bra e incamerare altri tre preziosissimi punti, per avvicinarsi ulteriormente all’ambito traguardo e concretizzare il grande “sogno” che ormai non è più un miraggio ed è sempre più vicino.

Questi i quintetti iniziali schierati in campo:
Libertas Astense: Tropiano, Cannella, Maschio, Edu Dias, Fiscante. A disposizione: Cussotto, Banzato, De Simone, Volpato, Modica, Migliaia, Cobuccio. All.: Lotta
Bra: Ruggirello, Licciardi, Cugnoglio, Golè, Bussetti, Caddeo. A disposizione: Guercio, Cugnoglio, Bussi, Bignante. All: Gioana.

Serie B Calcio a 5 Girone A
Risultati 15a giornata (quarta di ritorno):
Atlante Grosseto-Cus Pisa 5-3
Blue Orange-Poggibonsese 4-6
I Bassotti-Isolotto Firenze 5-4
Lib. Astense-Bra 6-3
Prato-Castellamonte 1-1
Riposa: Futsal Pistoia

Classifica: Libertas Astense 36, Bra 30, Calcetto Poggibonsese 29, I Bassotti 23, Cus Pisa 20, Futsal Pistoia 19, Castellamonte 17, Prato 16, Atlante Grosseto 15, Isolotto Firenze 6, Blue Orange 0.

Neil Palladino

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