Ambasciatori dello Sport, da Asti a Gerusalemme portatori di un messaggio di pace e di carità

26 marzo 2014 | 12:07
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Ambasciatori dello Sport, da Asti a Gerusalemme portatori di un messaggio di pace e di carità

Quest’anno si è corsa la 4a edizione. Il percorso molto nervoso ha messo a dura prova i maratoneti: continui saliscendi ed un clima oscillante sui 20°C ha messo a dura prova la resistenza degli atleti. Attraverso una città che coniuga in maniera complementare la parte moderna con palazzi svettanti che sfidano il cielo, architetture avvenieristiche come il nuovo Polo universitario e il ponte di Calatrava e gli edifici antichi risalenti a duemila anni, monumenti che attraversano le tre grandi religioni monoteistiche, Gerusalemme si distingue per il suo essere meta di pellegrinaggio per la sua cultura e storia millenaria.

Correre attraverso la storia della civiltà ripaga della enorme fatica che i maratoneti hanno dovuto sostenere per arrivare al traguardo” – raccontano gli Ambasciatori dello Sport della città di Asti presenti, capitanati dai fondatori, Gianfranco Chiaranda ed Angelo Marchione. Nella maratona a farla da padrone è stato il Keniano Ronald Kimeli Kurgat con il tempo di 2h16’08’’. Prima delle donne Alemtsehai Mesfin Den con 2h 47’ 16’’.

La pattuglia astigiana ha ben figurato con Vittorino Zaccone (GSD Brancaleone) con il tempo di 3h 45’31 corsi con la macchina fotografica al collo per immortalare la splendida avventura, Angelo Marchione (Vittorio Alfieri) 29° cat, 916 assoluto in 4h38’57; Franco Chiaranda (Gate Cral Inps) 12° cat, 929 assoluto in 4h41’05.

Nella mezza maratona un ottimo Eugenio Brarda (DLF) con il tempo di 1h 21’46’’ha conquistato la nona posizione assoluta nella gara vinta dall’etiope Zaile Gebre con 1h 11’ 31’’,  arrivando davanti alla vincitrice della gara femminile Edinah Koech ( 1h 22’ 00’’). Bene anche Ferrato Elio (D.L.F. Asti) quinto della sua categoria (70 anni) in 2h00’28 e Lazzaro Nicola, anche lui del DLF, decimo di categoria in 1h53’48.

La marcia della pace di 10 km e quella di 5 km ha visto la partecipazione di quasi diecimila persone. Una giornata di festa che per un giorno ha stemperato le tensioni da sempre esistenti tra ebrei e palestinesi. Durante la presentazione della gara, gli Ambasciatori di Asti hanno consegnato a Noga Sher Greco del Dipartimento del Turismo di Israele la targa della città di Asti e documentazione sulle tradizioni culturali e del territorio Astigiano. L’atto molto apprezzato è stato ritenuto incoraggiante circa un possibile gemellaggio tra le due Città.

Gli Ambasciatori hanno anche incontrato a Betlemme Suor Donatella Lessio responsabile del Caritas Baby Hospital, l’unico presidio ospedaliero pediatrico esistente in Palestina, nel quale vengono curati, in diversi reparti, i bambini affetti da varie patologie neonatali. L’ospedale non ha fondi governativi e sopravvive grazie al contributo di gente normale e associazioni varie. L’impegno degli Ambasciatori è quello di portare a conoscenza della esistenza di questa splendida ma anche faticosa realtà di volontariato a tutte le persone di buona volontà che vorranno aiutare l’iniziativa.