La Libertas Astense batte l’Isolotto Firenze e intravede la promozione

3 marzo 2014 | 15:38
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La Libertas Astense batte l’Isolotto Firenze e intravede la promozione

La squadra astigina supera per 5-3 un Isolotto Firenze che nonostante la posizione deficitaria in classifica, ha giocato a viso aperto contro i biancoazzurri e, grazie alla contemporanea sconfitta della Poggibonsese, caduta sotto i colpi di un Prato in gran ripresa, i ragazzi guidati da mister Gianfranco Lotta aumentano il loro vantaggio sui toscani di ben 8 lunghezze, mantenendo al contempo invariato quello sul Bra (+7), che vincendo a Grosseto contro l’Atlante, ne approfitta per riguadagnare la seconda posizione.

Questo il responso emesso dal campo venuto fuori in questa diciassettesima giornata della serie B, che conferma la leadership indiscussa e pare senza rivali per Edu Dias e compagni, in una partita dove i biancoazzurri, si presentavano con assenze di lusso importanti, rimasti fermi ai box (Fiscante e Cannella su tutti) e uno squalificato eccellente come capitan Maschio: spazio dunque a una formazione composta prevalentemente da giovani motivati e carichi, guidati dal magistrale e infallibile metronomo Edu e da “saracinesca” Tropiano fra i pali. Gli ospiti dal canto loro, non potevano contare su Barsacchi e all’ultimo momento pure su Grisafi, rimasta vittima di un virus intestinale mentre rientrava Ceccherelli, reduce da un turno di squalifica.

Venendo alla cronaca dell’incontro, si parte subito con un “colpo di scena”: la partita comincia in ritardo e viene posticipata di mezz’ora, poiché il pullman dei toscani viene coinvolto in una serie d’incidenti lungo il suo tragitto e a causa di questo, deve ritardare il suo arrivo al Palasanquirico, che costringe di tutta fretta ai giocatori gigliati di velocizzare la fase di riscaldamento e della preparazione.

Si comincia poi a fare sul serio: nei primi istanti dell’incontro nonostante l’arrivo forsennato e di corsa, gli ospiti partono sorprendentemente bene riuscendo a superare la metà campo avversaria, ma non sfonda in attacco più di tanto ed è impreciso. All’1’12”, prima occasione per l’Astense – in questa gara si presentava in completo biancoazzurro con pantaloncini e calzettoni bianchi – che capita sui piedi di Edu Dias, che ci prova con un tiro laterale dalla fascia sinistra, ma la sua conclusione termina a lato. Al 3’29”, è ancora Edu a farsi pericoloso con una conclusione dal limite, ma il portiere titolare Renzi respinge bene.

Poco dopo, Fazio prova a impensierire l’estremo difensore ospite, ma il tiro termina poco alto sopra la traversa. Un minuto più tardi, sale nuovamente in cattedra Edu ma il pallone scheggia il palo esterno, con deviazione decisiva di Renzi che mette in corner. Nell’azione successiva sulla fascia sinistra spinge Edu, che mette al centro un preciso e puntuale cross per Modica, ma la conclusione di quest’ultimo è parata con i piedi ancora una volta da Renzi. L’Astense parte dunque subito bene in pressione prendendo subito possesso del campo e tentando di sorprendere più volte gli ospiti, ma non riescono a finalizzare, mentre i fiorentini sono attenti a chiudere bene gli spazi e provano a ripartire in contropiede.

E proprio la prima occasione concreta per l’Isolotto, capita con Alvino che al 6’23” avanza in avanti con una prateria spianata per l’accorrente Pelagatti, ma Tropiano riesce a parare grazie anche alla complicità del palo, e devia in calcio d’angolo. Sul susseguente corner, tiro laterale in mezzo all’area dei toscani che termina però fuori. Intanto, cominciano a presentarsi problemi e risentimenti muscolari per alcuni giocatori: Pennisi subisce nuovamente il riacutizzarsi di una tendinite, che lo costringe anzitempo a dover lasciare il campo e che già altre volte lo aveva costretto a rimanere fuori, in una stagione molto travagliata per l’ex dell’Asti (in settimana saranno valutate le sue condizioni e gli accertamenti del caso), Usai invece risente del mancato riscaldamento ed esce dal campo, aiutato e sorretto dallo staff sanitario dei biancoazzurri che si prodigano nel fornire le prime cure necessarie.

Dopo ancora due occasioni per i ragazzi di Lotta, con Migliaia e De Simone – quest’ultimo che sfodera un “cucchiaio” che viene però mandato alto da Renzi – i padroni di casa passano in vantaggio al 9’43” con De Simone, che sblocca il risultato e approfitta del preciso cross di Banzato, partito dalla corsia destra, e su cui non può far altro che insaccare in rete, con un tiro da distanza ravvicinata che beffa Renzi. Tuttavia il vantaggio dura poco più di un minuto, perché i gigliati pervengono al pareggio con Alvino che riesce a realizzare un rocambolesco gol, dopo una convulsa azione in mischia all’area su schema da calcio d’angolo, con la conclusione probabilmente leggermente deviata di schiena da Banzato e riesce a trafiggere un incolpevole Tropiano che non può farci nulla.

Al 12’ però la truppa di Lotta riesce a ristabilire le distanze con Banzato, che è lesto sul secondo palo a correggere in rete un cross di Edu Dias leggermente respinto e deviato da De Simone. La partita si dimostra piacevole da seguire, con continue emozioni da una parte e dall’altra. L’Isolotto Firenze però non demorde, ed è Pelagatti a 7’35” dal termine della prima frazione di gioco a provarci e a impensierire la retroguardia biancoazzurra, ma la conclusione laterale debole termina a lato. Passa qualche secondo, e gli ospiti tentano ancora di farsi pericolosi stavolta con Piccinini, servito su calcio di punizione da Pelagatti, ma il tiro termina alla sinistra di Tropiano.

A 5’27” dalla fine è però Edu Dias partito a centrocampo e che porta a termine un precedente recupero, ad andare a segno che controlla, stoppa e infine poggia in rete per il terzo gol Astense, grazie al bell’assist e a uno scambio fornito in mezzo all’area da Migliaia, che ha preso le veci in questa partita come assist-man data l’assenza di capitan Maschio. Due minuti dopo, i ragazzi di Lotta dilagano ancora con Banzato, che realizza la sua doppietta personale con un siluro imprendibile da fuori e un destro potente sull’angolino che si rivela imprendibile per il frastornato Renzi. I toscani colpiti a fondo e tramortiti, provano timidamente a reagire con Margutti, ma Tropiano è bravo a intervenire respingendo fuori con i piedi.

A 1’48” dal termine, giunge la quinta rete per i ragazzi di Lotta che dominano letteralmente il primo tempo e chiudono la pratica, ancora una volta con un Banzato implacabile e sugli scudi e match-winner dell’incontro, che realizza la sua prima tripletta personale, ma su cui la conclusione Renzi non è esente da responsabilità, perché si rivela maldestro e impreciso lasciandosi sfuggire irrimediabilmente il pallone fra le mani al momento della parata, deviando leggermente nella propria porta.

Nella ripresa il copione sostanzialmente non muta e con i biancoazzurri che comandano il gioco: al 21’27” cross di Edu per Migliaia che però svirgola il tiro e manda alto la conclusione sopra la traversa. Due minuti più tardi, gli ospiti provano con un pallonetto di Bellocci, ma il tentativo termina alle stelle. Le occasioni e le conclusioni sono a ripetizione per gli astigiani, che in sequenza provano più volte ad arrotondare ulteriormente il risultato amministrando contemporaneamente il largo vantaggio, ma la difesa fiorentina è attenta e guardinga in questo frangente.

Intanto, si ferma anche Pelagatti, il migliore in campo sino a quel momento fra le fila dei toscani, che esce dal campo colpito da un grave infortunio (distorsione al ginocchio). Al 27’ convulsa azione in avanti ancora per l’Astense, che prova prima con Banzato, poi tenta di incanalarsi Fazio che cerca un corridoio libero su una corta respinta del neo-entrato secondo portiere toscano Cerezuela che però respinge; a quel punto Edu Dias prova dal limite, ma il tiro termina ancora alto.

Gli ospiti non demordono e provano a recuperare terreno, e Piccinini al 28’ su calcio di punizione sigla la rete che accorcia le distanze, col pallone che passa in mezzo all’area trovando un varco nella barriera difensiva disposta dagli uomini di Lotta, imprecisa e imballata in quel momento. Poco dopo, Banzato prova con una conclusione dalla distanza, ma il tentativo è respinto da un’insuperabile Cerezuela. A metà della ripresa, i ritmi del gioco sono meno sostenuti e i biancoazzurri fanno molta melina nei pressi della zona mediana del campo gestendo con autorità e col piglio adeguato l’incontro, mentre i toscani sono costretti a pressare, ma non riescono a fare di più.

Al 34’ tocca  nuovamente a Migliaia provare a sfondare di testa la rete, abile a intercettare l’assist del funambolico Edu ma Cerezuela respinge coi pugni sopra la traversa. Un minuto più tardi (a 5’29” dalla sirena), Folghraiter dopo una serie di rimpalli, infila Tropiano alle proprie spalle e realizza la terza rete per gli ospiti, che mostrano tutto il loro orgoglio sino alla fine, sfruttando a dovere il successivo angolo dalla sinistra dei suoi compagni.

In sequenza, i biancoazzurri provano a trovare nell’eventualità, ancora una rete per distanziarsi nuovamente dai gigliati nello score di reti: contropiede di Modica, che serve magistralmente De Simone, ma la conclusione è respinta per l’ennesima volta da Cerezuela mentre al 36’ Banzato vorrebbe fare “poker” con un tiro dalla distanza, ma Cerezuela dice nuovamente no e respinge il tentativo da fuori area. Qualche istante dopo, sul capovolgimento di fronte tenta Bellocci, partito sulla fascia laterale sinistra a impensierire Tropiano, ma il tiro termina a lato.

Al 38’ ancora Edu Dias prova con una gran botta di destro, Cerezuela si supera e allontana il pericolo con i pugni, in un autentico “tiro al bersaglio” adottato nei confronti dell’estremo difensore ospite, ottimo sostituto di Renzi nel corso del secondo tempo. Negli ultimi secondi ci prova Alvino, ma ormai non fa più testo e l’Astense controlla portando a casa l’intera posta in palio e si assicura l’ottava vittoria consecutiva in nove gare giocate in casa durante questa stagione, confermando nuovamente il Palasanquirico fortino inespugnabile e invalicabile, portando a quota 16 la striscia di risultati utili consecutivi in campionato, dimostrando che anche senza i big e giocatori di grande spessore, la squadra riesce a imporsi e prevalere ugualmente con grande perspicacia, numeri questi che proiettano a ragion veduta Edu Dias e compagni sempre più diretti verso la strada che conduce alla Serie A2.

Per l’Isolotto una prova comunque positiva e d’orgoglio per quel che ha saputo dimostrare, soprattutto nella ripresa e in cui ha cercato di non mollare, mettendo più spesso in difficoltà la capolista. Adesso però l’attenzione e la concentrazione va già tutta per la trasferta di Castellamonte sabato prossimo, in un altro derby piemontese contro una squadra ostica che si sta riprendendo dopo una prima fase della stagione particolarmente difficoltosa, ma con la truppa di Lotta – che potrà contare sul rientro di una preziosa pedina come capitan Maschio- motivata e decisa a mettere in cassaforte il “grande traguardo” e a puntare decisamente il piede sull’acceleratore nel cercare di completare il discorso della promozione, facendo sì che il sogno possa diventare realtà.

Questi i quintetti iniziali schierati in campo:

Libertas Astense: Tropiano, Pennisi, Modica, Edu Dias, Fazio. A disposizione: Banzato, Volpato, Cussotto, Cotza, De Simone, Migliaia, Cobuccio. All.: Lotta

Isolotto Firenze: Renzi, Ceccherelli, Alvino, Folghraiter, Pelagatti. A disposizione: Cerezuela, Piccinini, Usai, Pratesi, Grisafi, Margutti, Bellocci. All: Bearzi.

Serie B Calcio a 5 Girone A
Risultati 17a giornata (sesta di ritorno):
Atlante Grosseto-Bra                             3-5
Blue Orange-Futsal Pistoia                   3-4
Cus Pisa-Castellamonte                       1-3
Libertas Astense-Isolotto Firenze         5-3
Prato-Poggibonsese                             6-1
Ha riposato: I Bassotti

Classifica: Libertas Astense 40, Bra 33, Calcetto Poggibonsese 32, I Bassotti 26, Prato 25, Futsal Pistoia 22, Castellamonte 20, Cus Pisa e Atlante Grosseto 18, Isolotto Firenze 9, Blue Orange 0.

Neil Palladino

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