L’Under 19 G2 Ambiente Sba/Olimpo eliminata con onore nell’Interzona

17 aprile 2014 | 18:42
Share0
L’Under 19 G2 Ambiente Sba/Olimpo eliminata con onore nell’Interzona

A Cecina la squadra astigiana/albese nulla ha potuto contro la Dinamo Sassari, la Stamura Ancona e la Sam Roma, ma se nelle prime due partite non c’è stata storia, come dimostrano i punteggi (57-30 e 80-55) nell’ultima i ragazzi di coach Saffirio hanno messo in campo carattere e orgoglio e hanno salutato la competizione con una buona prestazione.

Ecco il racconto di quest’ultima partita nel racconto di Gianluca Mannuchi.

Terza sconfitta in tre partite per la Sba in questa sua nuova avventura all’Interzona ma stavolta almeno ha salvato la faccia. Dopo le due sonore sconfitte nessuno si aspettava una prova così gagliarda degli astigian-albesi, tant’è che la Stamura Ancona ha tentato di andare ai supplementari (non riuscendoci e finendo per vincere solo di 2 punti contro Sassari), nella prima delle due partite odierne, in quanto riteneva più facile provare a dare 9 punti ai sardi nell’overtime piuttosto che confidare in una vittoria della SBA.

Infatti, con Sassari già passata ai Nazionali, la lotta per l’altra poltrona che portava a Grado era rimasta in palio tra l’Ancona appunto e Roma; una vittoria astigiana avrebbe trascinato con sé agli inferi i romani, mandato in paradiso i marchigiani. I quali, accomodatisi in tribuna, credevano di aver perso le già flebili speranze ben presto, quando Roma prendeva il comando netto delle operazioni, fino ad arrivare al più 18 nel secondo quarto, che rimaneva + 16 sulla sirena dell’intervallo lungo; Asti non difendeva ma anche in attacco le cose andavano maluccio, con il solo Cappello a segnare qualche canestro.

Sembrava il preludio ad un altro rovescio di proporzioni bibliche per i nostri, invece, inaspettatamente, i ragazzi di Saffirio, con la mente sgombra e la testa e le gambe fatalmente meno pesanti, giocavano 15 minuti di incredibile intensità: in difesa non passava uno spillo mentre in attacco Borsato portava a scuola i play avversari, coadiuvato, con qualche canestro a testa, da Bestente e Sconfienza. Alin, per qualche scampolo di gara, torna a giocare come l’avevamo lasciato un mese fa, quando decise la doppia sfida contro San Mauro, infilando anche una bomba nel bel mezzo della rimonta astigian-albese.

Adesso Roma ha paura, il bravissimo allenatore capitolino ha la faccia più bianca della maglia dei suoi giocatori, mentre in tribuna i ragazzi dell’Ancona riprendono il colorito di chi torna a sperare nel miracolo. Asti non ha molte possibilità di rotazione: Eirale prova due minuti ma non ce la fa a tenere il campo per una contrattura al polpaccio rimediata in una stagione che lo ha logorato; Glinac non ci prova nemmeno a scendere sul parquet, tenuto fuori dal suo mal di schiena; Maccario, calato rispetto alle prime due gare, ha problemi di falli. Ma Borsato si carica la squadra sulle spalle e a nulla vale il triplice cambio di marcatura a cui lo sottopone il coach avversario. L’ennesima bomba del quindicenne astese porta la G2 Ambiente a meno 4, la successiva, al secondo minuto dell’ultimo quarto, a meno 3.

L’ambiente della Sam Roma è annichilito, adesso hanno veramente paura dell’imponderabile. I nostri ragazzi recuperano la palla che potrebbe portarli a meno uno o persino in parità; ma un passaggio impreciso di Nick manda Roma a riattaccare per ritrovare un vantaggio superiore ad un possesso, cosa che accade. Sconfienza detta intelligentemente il back door che potrebbe riportare Asti a stretto contatto ma quando si trova da solo sotto il canestro non riesce a trovare il facile appoggio.

Roma ritrova la via del canestro e quando si entra negli ultimi 5 minuti di gara ha di nuovo 9 punti di vantaggio. Asti non ha più la forza di reagire stavolta, anche se Borsato segna la sua quinta bomba personale (ed il suo ventesimo punto) e Duffy segna un piazzato dai 5 metri. Ormai i giochi sono fatti, i romani ritrovano il sorriso dopo la paura e accedono, meritatamente, alle finali nazionali. Per i nostri ragazzi una bella e meritata avventura, dopo il bel successo regionale ma anche la consapevolezza (spero…) che l’autoreferenzialismo a questi alti livelli non può bastare.

(Gianluca Mannucchi)

Questi i risultati e i tabellini delle tre partite dell’Interzona della G2 Ambiente

DINAMO SASSARI – G2 AMBIENTE SBA ASTI 57-30
Cappello 12, Eirale 8, Maccario 6, Fassio 2, Caponi, Marcelli, Mucuta, Glinac, Sconfienza, Borsato, Bestente 2. All. Saffirio

SBA G2 AMBIENTE ASTI – STAMURA ANCONA 80-55
Maccario 17, Mucuta 6, Fassio 9, Borsato 9, Cappello 2, Bestente 6, Caponi, Marcelli, Glinac 2, Eirale, Sconfienza 4.

SBA G2 AMBIENTE – SAM ROMA 61-74
SBA: Borsato 20, Marcelli 2, Fassio 3, Caponi, Cappello 10, Mucuta 11, Sconfienza 6, Maccario 4,
Bestente 5. Eirale, Glinac. Allenatore Saffirio.

Red.