Con ”Saranno Famosi” debutto ufficioso per i principianti della Blue Roller

12 maggio 2014 | 05:42
Share0
Con ”Saranno Famosi” debutto ufficioso per i principianti della Blue Roller

Saranno Famosi 1Si tratta di un triangolare organizzato da Blue Roller Club Pattinatori Libertas di Asti, Skater di Costigliole d’Asti con ospite il Pattinaggio Artistico Murialdo di Rivoli e riservato ad atleti alle prime armi, che non avessero ancora gareggiato in competizioni federali.

La manifestazione ha richiamato sulla pista del Palameridiana di Settime una cinquantina di atleti, di età compresa fra i 7 e i 13 anni, tesserati per i tre sodalizi che hanno fatto il loro ingresso, seppure ufficioso, nel mondo rotellistico agonistico.

Ne è venuto fuori un pomeriggio di festa, affrancato dalle tensioni del risultato a tutti i costi. Tuttavia, trattandosi di una gara, le classifiche finali non sono mancate. Così come non sono mancate le tre coppe con le quali sono stati premiati gli atleti del podio. La ricca cerimonia di premiazione si è completata con i diplomi di partecipazione e i gadgets a tutti i partecipanti.

Il bel pomeriggio di pattinaggio è stato completato con le esibizioni del quartetto “Bond Girls” (Skater), di Claudia Cavagnero (Blue Roller) e della piccola coppia artistico Chiara Todeschini/Andrea Cavalli (Blue Roller).

La Blue Roller-Club Pattinatori Libertas ha presentato un Gruppo di 27 elementi, la maggior parte dei quali provenienti dai corsi promozionali iniziati lo scorso ottobre.

Rimarchevoli i risultati ottenuti dalla nutrita schiera dei “blues”: una vittoria e una medaglia d’oro per merito di Marianna Palladino pressochè perfetta nella sua performance; 5 secondi posti e altrettante medaglie d’argento con Sofia Canale, Camilla Binello, Federica Merlone, Giorgia Borio e Massimo Santero; 4 bronzi con Leonardo Canelli, Irene Casetta, Alessia Rubba, Gaia Massimino; 2 bellissimi quarti posti per Sara Lodigiani e Giulia Graziano.

Commenta Mauro Costarella: “Il risultato di questa giornata è stato più che gratificante per tutti noi, allenatori e dirigenti. Mi ha veramente meravigliato, al di là delle classifiche, vedere con quanta padronanza anche i più piccoli hanno saputo affrontare la pista di gara e con quanta serenità hanno vissuto l’esperienza, esattamente come tutti noi ci auguravamo. Tutto questo mi fa ben sperare per il futuro dei nostri piccoli atleti.”

Red.