Gippy Crosetti ottimista sulla pista di Valmanera: ”Ad Asti torneranno le gare di alto livello”

Un impianto inaugurato oltre quarant’anni fa e diventato nel corso degli anni uno dei più apprezzati e ricercati d’Italia, sede di diverse gare nazionali ed internazionali, ma che negli ultimi anni è stato chiuso, salvo una breve riapertura tra marzo e giugno 2012.

Per capire meglio quello che ha portato alla chiusura e tutte le discussioni che ne sono nate in seguito, non c’è persona migliore con cui parlarne di Giampiero Crosetti (meglio conosciuto come Gippy), presidente del Cross Club Asti nonché proprietario dei terreni sui quali è ubicato l’impianto.

Crosetti ricostruisce brevemente gli ultimi tribolati anni della pista:

“Tutto è iniziato con le disposizioni della Giunta Regionale Bresso con cui sono stati considerati fuorilegge tutti i percorsi motorizzati fuoristrada. Ancora oggi risultiamo ancora terreno agricolo e ogni anno dobbiamo richiedere il rinnovo della licenza di utilizzo della struttura, e qua devo ammettere una nostra componente di negligenza anche se abbiamo sempre cercato di essere messi, permettemi l’espressione “a piano regolatore”, ma finora ciò non è ancora successo. Nell’attesa che si completasse l’iter delle pratiche abbiamo chiesto la deroga per poter di riaprire l’impianto, questo risale ad una riunione in Sala Consiliare nel 2009, quando l’impianto era chiuso e le uniche persone che vi facevano visita, davvero non gradita, erano i ladri che causano sempre dei danni alla struttura. A distanza di cinque anni voglio ancora ringraziare due persone per come si sono interessati alla nostra pratica: l’assessore dell’allora Giunta Galvagno Ornella Palladino e l’assessore provinciale Angelo Marengo.”

Detto del problema “burocratico” se così possiamo definirlo, sotto l’aspetto dell’impatto ambientale com’è la situazione?

“Da questo punto di vista si sono fatti tutti i controlli possibili nel corso di questi anni. Le misurazioni fonometriche sono state effettuate dallo studio Pisani, leader in Italia nel settore e seguite dal dottor Varaldi e dal dottor Duretto incaricati dell’Arpa, e l’esito è stato che erano tutte nei limiti. E’ stata inoltre discussa la deroga con l’Urp, nella persona del dottor La Rocca e abbiamo riaperto da marzo a giugno 2012″.

Cosa è successo a giugno 2012?

“Il WWF ha presentato ricorso al Tar contro il Comune, il Tar ha accolto le ragioni del WWF e noi abbiamo dovuto nuovamente chiudere l’impianto, mentre andavano avanti le varie procedure. Nel 2012 come tutti sapete ci sono state le elezioni comunali con il conseguente cambio della Giunta Comunale, nello scorso mese di dicembre si è tenuta la prima riunione della commissione congiunta ambiente-urbanistica-sport. Intanto noi del Cross Club Asti sempre senza mai manifestare o polemizzare, abbiamo allestito un gazebo per la raccolta firme e siamo arrivati a raccoglierne ben 6500. La commissione congiunta si è di nuovo riunita poco tempo fa ed è stato approvato dalla Giunta il preliminare della pratica, il presidente della commissione urbanistica architetto Cornero, ci ha garantito che entro fine maggio verrà discusso in Consiglio Comunale”.

Ma cosa ne pensa veramente Gippy Crosetti di tutta questa vicenda?

“A mio giudizio ritengo squallido e ignobile il ricorso presentato dal WWF al Tar. Mi spiace inoltre che in tutto questo abbia sempre contato più la politica che lo sport. La pista di Valmanera è una delle più belle del mondo, che, tra le altre cose, si può utilizzare anche nel periodo invernale, grazie al suo caratteristico fondo sabbioso. Una delle poche piste in Italia dove all’interno vi è un apposito minicircuito per l’avviamento dei bambini alla disciplina. E’ una vera e propria opportunità anche economica per la città, perché richiama gente che riempe alberghi e ristoranti facendo entrare soldi in queste attività locali.”

Gyppi Crosetti è ottimista sulla riapertura dell’impianto? E in quel caso quanto tempo ci vorrà per riportarvi gare di alto livello?

“Sì sono certo che la pista verrà riaperta, risistemata e nel giro di poco tempo l’impianto tornerà ad essere uno dei più ricercati e appetibili d’Italia e d’Europa; non dimentichiamo che in passato Valmanera ha già ospitato una decina di appuntamenti tra Mondiali ed Europei. Noi siamo motivatissimi e contiamo di riavere in poco tempo una o più gare nel panorama nazionale e internazionale”.

Red.