Il Blue Roller Federico Trento concede il bis e rivince la Coppa di Germania

20 maggio 2014 | 11:59
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Il Blue Roller Federico Trento concede il bis e rivince la Coppa di Germania

A questa edizione 2014 hanno gareggiato -negli obbligatori, nel libero e nella combinata- circa 200 atleti provenienti da sedici nazioni (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svizzera, Argentina, Australia, Brasile, Colombia, Giappone e Usa). Tra questi anche l’astigiano Federico Trento, 16 anni, tesserato per la Blue Roller Club Pattinatori Libertas al primo anno fra gli Jeunesse.

Con il suo status di “new entry” nella categoria, Federico era pronto a una stagione in surplace, da vivere soprattutto alla ricerca di quella confidenza con i nuovi esercizi obbligatori e con le nuove difficoltà tecniche del libero che, ovviamente, gli difetta al cospetto degli atleti del secondo anno. Il CT, conquistato dalle sue polivalenti peculiarità di fuoriclasse, ha affidato proprio a lui, il più giovane fra gli italiani convocati, la maglia azzurra per tutte le specialità dell’artistico (obbligatori, libero e combinata).

Federico è stato grande: ha fornito prestazioni che hanno testimoniato la sua ottima preparazione tecnica e la sua confortante tenuta psicologica, nonostante il noviziato e la portata dello scenario di Friburgo. Alla fine, è risultato 4° negli obbligatori e 4° nel libero. La somma dei due risultati lo ha portato alla vittoria e alla medaglia d’oro nella combinata, prestigioso bis dell’oro e della vittoria dello scorso anno.

Federico Trento completa, con questo successo, la sua primavera senza confini, da incorniciare. Nel periodo pasquale, Federico era volato a Merida, nello Yucatan, a completare la conduzione, affidata al suo demiurgo Mauro Costarella, dello stage di perfezionamento per gli atleti messicani: al tecnico il compito di teorizzare i gesti tecnici di salti, trottole e passi di collegamento; a Federico quello di tradurli nella realtà, di farli vedere realizzati in tutta la perfezione ed eleganza che gli appartengono (i Tecnici sono concordi nel ritenere le esecuzioni di Federico “da manuale”).

Proprio mentre era in Messico, il Panathlon gli aveva conferito il premio 2014 quale “miglior giovane emergente”, riconoscendogli tutti i meriti di una stagione 2013 grande a livello italiano, ma ancora di più a livello internazionale con i due ori e il bronzo della Coppa di Germania, completati dall’argento dei Campionati Europei Giovanili. E ancora la “nomination” riservatagli dalla Commissione preposta all’assegnazione del premio “Sportivo Astigiano dell’Anno”.

Red.