Marilena Cervellino: ”l’Astisport salvo perchè è una squadra affiatatissima in campo e fuori”

15 maggio 2014 | 15:31
Share0
Marilena Cervellino: ”l’Astisport salvo perchè è una squadra affiatatissima in campo e fuori”

Una salvezza ottenuta al termine di una stagione difficile, con tanti momenti di difficoltà, superati grazie alla forza del gruppo; un gruppo guidato per il primo anno dalla panchina da Marilena Cervellino, storico capitano e anima della squadra astigiana.

Per Marilena è stata una stagione particolare e senza dubbio irripetibile: si è trovata ad inizio stagione a guidare la squadra dopo i sette anni di guida tecnica di Guglielmo Gullì, che negli anni scorsi aveva coadiuvato, in quella che per lei era la prima stagione da allenatrice, dopo i tanti anni sul campo; poi negli ultimi mesi del 2013 la bellissima notizia di essere in attesa della sua primogenita.

In attesa del lieto evento abbiamo fatto il consueto bilancio di fine stagione con Marilena Cervellino: “Per quanto riguarda la nostra stagione sono molto soddisfatta del girone di ritorno perchè, come ho sempre detto partita dopo partita, non avevo dubbi che se avessi avuto a disposizione tutte le ragazze non avremmo avuto problemi a salvarci, ma purtroppo tra infortuni e lavoro ho sempre dovuto fare a meno di qualcuno e in una rosa ristretta come la nostra anche solo 1 o 2 assenze fanno la differenza”.

Tutto è bene quel che finisce bene però: “Si, i nostri obbiettivi sono stati raggiunti… siamo una squadra affiatatissima in campo e fuori, anche se corta, la salvezza la abbiamo raggiunta, abbiamo finito a + 3 dalla zona retrocessione e cosa importante siamo arrivate terze nel premio disciplina, cosa che ci servirà molto per non pesare troppo sulla prossima iscrizione al campionato che diventa sempre più oneroso.”

Un gruppo che è sempre rimasto compatto e che Marilena ringrazia di cuore “I ringraziamenti sono più che doverosi…in primis a tutte le ragazze che hanno tenuto duro anche nei momenti più bui, soprattutto a quelle che hanno giocato meno ma che sono state sempre presenti, a quelle che hanno fatto sacrifici non indifferenti, ma anche a quelle che sono lo zoccolo duro della squadra e di cui io sono orgogliosssima di aver fatto parte. Poi alle ragazze che nonostante non avessero dato la loro disponibilità a inizio stagione,alla fine per l’amore dei nostri colori, sono tornate a darci una mano.”

Marilena ha anche un pensiero per chi la ha aiutata in questa stagione complicata, difficile ma anche per certi versi entusiasmante: “Se l’obbiettivo è stato raggiunto devo dire davvero grazie a tutte e anche a coloro che mi hanno aiutato durante gli allenamenti quando io a causa della gravidanza non potevo esserci. Come dimenticare il nostro fedele accompagnatore Claudio Iadanza che non manca mai e mi aiuta tantissimo tutte le domeniche anche quando il morale era davvero a terra.”

Chiude con una nota d’orgoglio Marilena: “La soddisfazione più grossa però è pensare che non dobbiamo dire grazie a nessun’altro al di fuori del nostro campo da gioco perchè c’è stato chi ha voluto metterci i bastoni tra le ruote e chi non ci ha aiutato quando ne avevamo più bisogno, quindi farcela con le proprie forze è sicuramente il nostro orgoglio più grande.”

Infine un pensiero anche a chi ha cercato nel suo piccolo di dare spazio e visibilità a questa meravigliosa realtà che è l’Astisport femminile: “Chiaramente grazie anche a voi che ci avete seguiti tutte le domeniche e che vi ricordate che ad Asti c’è anche una squadra di calcio a 11 femminile che da anni disputa il campionato di serie C e che anche quest’anno in C rimane!”

E noi non possiamo che contraccambiare il tuo grazie e farti tanti auguri per quella che è la gioia più grande che una donna possa provare, diventare mamma! Tanti tanti auguri Marilena.

Luciano Baracco