Convincente la prova degli astigiani nel 50° Rally Valli Ossolane

17 giugno 2014 | 17:32
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Convincente la prova degli astigiani nel 50° Rally Valli Ossolane

Primo tra gli astigiani al termine dei sette tratti cronometrati ha chiuso Marco Amerio che in coppia con Stefano Serini ha centrato il primo posto di classe N4 ed il sedicesimo posto assoluto a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo IX (nella foto); prestazione positiva per il navigatore di Costigliole d’Asti, sicuramente rinfrancato dopo l’epilogo sfortunato nel Rally Coppa d’Oro di due settimane fa, concluso prematuramente con un’uscita di strada.

Sorrisi anche in casa Gianuzzi Motorsport, il preparatore di Cossombrato con il patron Massimo Gianuzzi si è aggiudicato la classe A5 sulla gloriosa Peugeot 205 Rallye staccando i secondi classificati, Alessandro Ferro e Mauro Carlevero di ben due minuti; per l’astigiano in coppia con Antonella Gatto è arrivata anche la trentaduesima posizione assoluta, davvero niente male considerato il numeroso elenco iscritti, composto da ben centotrentanove partenti.

Sfortuna invece per l’altro navigatore di Costigliole d’Asti impegnato in Ossola, ovvero Davide Penna su Peugeot 106 A5, costretto a riprendere anzitempo la strada di casa per una toccata nello Shakedown.

Un “Valli” impegnativo, condizionato per tutta la sua durata da un meteo un continuo cambiamento, riuscendo così a mettere a dura prova gli equipaggi, facendo ancora una volta notevole selezione e consegnando la vittoria assoluta a Davide Caffoni e Mauro Grossi su una Peugeot 207 Super2000 del team BalBosca. Veri dominatori del RVO, i due ossolani hanno imposto fin da subito un ritmo difficilmente raggiungibile nonostante una concorrenza agguerritissima, composta da nomi che hanno scritto pagine importanti del Valli Ossolane moderno: Massimo Canella, Fabrizio Margaroli, Andrea Giudici, Alessandro Bocchio ed Enrico Riccardi.

Secondo all’arrivo di Domodossola, l’outsider di questa edizione, quell’Elwis Chentre sempre incisivo a bordo della Fiat Abarth Grande Punto Super2000 del Team D’Ambra ed autore di un’ottima seconda parte di gara; l’aostano, in coppia per l’occasione con Alberto Brusati ha chiuso con ventiquattro secondi di distacco dalla vetta regolando dopo un intenso confronto la Peugeot 306 Maxi di Alessandro Bocchio e Leonardo Mazzili. Quarto posto per Massimo Canella con Silvio Gria alle note davanti alla Subaru Impreza STI R4 di Riccardi e Contini.

Marco Cantarella