Doppio oro ai Nazionali Uisp per Matteo Penasso della Blue Roller

16 giugno 2014 | 17:18
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Doppio oro ai Nazionali Uisp per Matteo Penasso della Blue Roller

“Dobbiamo arrivare a costruirci in casa i campioni” è il progetto che ha regolato da sempre l’essenza della Blue Roller. E sono ormai un piccolo esercito i “frutti” di questo assioma. Stefania Leone, pioniera dalle competenze e caparbietà non comuni, ha inaugurato la strada formando talenti del calibro di Mauro Costarella e di Federica Bergamini. Mauro Costarella ha mantenuto la falsariga forgiando Andrea Nicastro, Giuseppe Baldi, Martina Morra e Federico Trento. Sei capolavori assurti all’onore della maglia azzurra, onorata con tante vittorie e tante medaglie internazionali.

Al proscenio si sta affacciando un giovane fuoriclasse che da “campione” sta studiando con profitto avendone i giusti prodromi. E’ Matteo Penasso (nella foto), 13 anni, che ha partecipato ai Campionati Nazionali Uisp (tuttora in corso di svolgimento a Calderara di Reno, in provincia di Bologna), ammesso dalle selezioni regionali per gli obbligatori e per il libero, e centrato due medaglie d’oro e due titoli di “Campione Nazionale 2014” fra gli Allievi.

Nel corso della mattinata, Matteo si è aggiudicato la vittoria, la medaglia d’oro e il titolo assoluto negli “obbligatori”, eseguiti con rara perizia fino a mettere fra il complessivo delle sue votazioni e quello dell’immediato inseguitore un solco di oltre sei punti.

Ha fatto ancora meglio nel pomeriggio: con una esecuzione da brivido del suo disco di gara, tecnicamente e artisticamente perfetta, si è meritato la vittoria, la medaglia d’oro e il titolo assoluto nel “libero”, il secondo della giornata, stavolta con l’abissale vantaggio di 9,6 punti sul secondo classificato. 

“Matteo -commenta il suo mentore, Mauro Costarella- è arrivato a questi Campionati Nazionali in una forma psicofisica ottimale. E’ vero che il suo bagaglio tecnico è del massino livello. Matteo sa eseguire tutti gli elementi più difficili previsti per la sua categoria; e li sa eseguire da manuale, con un margine di errore pressoché nullo. Anche se la gara è gara  e tutto può succedere. A Calderara, Matteo ha esibito esercizi obbligatori (due) assolutamente perfetti, seguiti da un disco di gara da autentica opera d’arte e si è portato a casa due vittorie, perentorie se si ragiona sul distacco inflitto al secondo classificato. Ce la metteremo tutta per mantenere questa ferrea concentrazione fino a fine mese, quando a Roana (VI) ci saranno i Campionati Italiani di Federazione, ai quali Matteo gareggerà negli obbligatori, nel libero e nella combinata”.

In grande spolvero Federico Trento (che campione autoctono e conclamato lo è ormai da un paio di anni), in gara per scelta (ha rinunciato agli obbligatori) nel solo esercizio libero. Quest’anno Federico è al primo anno fra gli Jeunesse e inevitabilmente avrà difficoltà a confrontarsi con atleti di un anno più grandi di età e di esperienza. Ciononostante, facendo leva sulle sue importanti doti tecniche e artistiche, a questi Campionati Nazionali ha condotto una gara al limite della perfezione fino a meritarsi il terzo gradino del podio e una importante medaglia di bronzo.

A Calderara di Reno hanno gareggiato anche Sara Nicolò (cat. Master), ormai allenatrice, ma anche atleta dalla consolidata esperienza che negli obbligatori è in grado di dire la sua in qualsivoglia contesto, classificandosi a un importante 9° posto conferma quella top ten a livello nazionale che è sua da diverse stagioni; Sara Staccione (cat. Primavera), undicenne alle primissime esperienze al di là dei confini regionali, che nel libero ha segnato la 29° posizione; posizione di centro classifica in un parterre di sessanta concorrenti e, per questo, più che accettabile.

Red.