Calcio a 5: Serie A e A2 ripartono il 27 settembre, l’Under 21 il 5 ottobre

Andando più nel dettaglio, per quanto concerne le due compagini astigiane (l’Asti calcio a 5 e la Libertas Astense), l’appuntamento è fissato per sabato 27 settembre col via dei campionati di serie A e di A2. Una settimana più tardi, invece, sarà il turno dell’under 21 che partirà domenica 5 ottobre. Restano invariate tuttavia, per la massima serie, le regole per quanto riguarda i play-off, con le prime otto classificate, qualificate al termine della regular season mentre potranno retrocedere in A2 sino a un massimo di tre squadre ma modo e procedure anche in ambito play-out, saranno comunicate successivamente.

Anche in A2 resta pressoché immutato il meccanismo delle promozioni (due dirette, con le vincitrici dei due rispettivi gironi A e B, e una tramite i play-off) mentre per quanto riguarda le retrocessioni, l’intento è di portarle a 4 ciascuno per ogni rispettivo raggruppamento.

Sono state inoltre comunicate, anche le date concernenti la disputa della Coppa Italia che si terrà dal 26 febbraio al 1° marzo 2015 e, di cui è stato confermato per il terzo anno consecutivo lo svolgimento assieme a quella dell’Under 21 e femminile in un’unica grande kermesse, con sede però ancora da definirsi mentre sarà comunicata successivamente, la data della Supercoppa Italiana, che vedrà opposte rispettivamente la Luparense campione d’Italia in carica, guidata l’anno prossimo da mister Alessio Musti (ex allenatore del Real Rieti) e l’Acqua&Sapone Emmegross del “filosofo” Massimiliano Bellarte, nel remake dell’ultima finale-scudetto.

Per quanto concerne invece il capitolo intricato delle iscrizioni, al momento la situazione vede di sicuro 10 squadre partecipanti – anche se alcuni club come Cagliari, Corigliano ed il Catania provenienti dall’A2 paiono intenzionate a chiedere il ripescaggio nella massima serie -, ma come lascia intendere il comunicato ufficiale n.1 (che alleghiamo in calce a quest’articolo) emesso dalla stessa Divisione, l’intento sarebbe quello di riportare i format dei vari campionati a 14 formazioni, un’operazione che, stando alla realtà dei fatti, si preannuncia di difficile riuscita vista l’attuale e perdurante crisi economica che sta attanagliando il nostro Paese e che sta provocando, anche quest’anno purtroppo, una moria di società.

Il primo step riguardo alle iscrizioni terminerà giovedì prossimo, 10 luglio, termine ultimo fissato per la presentazione da parte delle società di tutta la relativa documentazione necessaria all’iscrizione e anche per usufruire del ripescaggio, in presenza di vacanza d’organico ma se ne capirà di più sicuramente, già dal prossimo 22 luglio, quando giungerà il primo parere da parte della CO.VI.SOD., l’organo di controllo sulle società dilettantistiche che vaglierà e valuterà le rispettive domande pervenute. In caso di bocciatura in prima istanza, i club potranno ricorrere entro il successivo 28 luglio, dopodiché il 31 luglio nel corso del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, saranno comunicati le decisioni finali e si conoscerà con certezza gli organici e i format dei vari tornei.

L’augurio e la speranza – per il bene di questo magnifico sport – è quello di non rivedere come nella scorsa stagione un campionato formato solamente da 10 squadre che si rivelerebbe un’altra sconfitta e un ennesimo schiaffo per tutto il mondo del calcio a 5, a discapito in parte dello spettacolo ma soprattutto dei molti tifosi e appassionati che seguono sempre di più questa disciplina sportiva, senza dimenticare tuttavia che questo è anche e soprattutto, non solo in senso lato, il campionato dei Campioni d’Europa. L’auspicio dunque, e che nei corridoi e uffici romani di via Po (sede della Divisione) siano coscienti di tutto questo, onde evitare il ripetersi di un errore che penalizzerebbe l’intero movimento.

Neil Palladino

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