Chiusa la positiva avventura agli Europei Juniores, Mihaela Bat si prepara per le Olimpiadi Giovanili

A Dordrecht (Ola), l’alleva di Pino Palumbo è andata ad un passo dal colpo grosso, ossia dall’ingresso in finale. Nelle batterie, Mihaela ha nuotato 1’12”34 (32”83 di passaggio) passando così al turno successivo; in semifinale, senza alcun timore nei confronti delle avversarie e soprattutto con l’intenzione di giocarsi il tutto per tutto, ha provato un passaggio a metà gara molto aggressivo (32”71) per rimanere in linea con le migliori, ma il crono conclusivo di 1’11”94, riscontro di altissimo valore, non le ha consentito di accedere alla finale: solo 6/10, infatti, l’hanno tenuta lontana dalla gara che assegnava le medaglie.

Gli impegni della ranista 16enne con la nazionale moldava non sono ancora conclusi: archiviata la rassegna continentale, è tempo di pensare ai Giochi Olimpici giovanili di Nanchino.

“Finora la stagione di Mihaela è stata decisamente positiva – dice il preparatore atletico Paolo Ruscello che l’ha seguita in Olanda – Continueremo a lavorare sodo in vista dell’Olimpiade giovanile con l’obiettivo di competere ad un livello ancora più alto nell’evento più importante dell’anno. Con me lavora principalmente fuori dall’acqua – aggiunge Ruscello – aspetto in cui è ancora migliorata moto rispetto alla stagione invernale. Per questi progressi, dobbiamo ringraziare anche l’apporto importante di Fabio Pungitore, il nostro fisioterapista di fiducia”.

“Sono soddisfatto delle gare di Mihaela – commenta il responsabile tecnico dell’AstiNuoto Pino Palumbo – Ha centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione, inseguendoli con tenacia da settembre a oggi e lavorando duramente. Io, il mio staff e la società siamo davvero orgogliosi di vedere la nostra atleta tra le migliori d’Europa a livello juniores, situazione che viaggia a braccetto con la sensibile crescita tecnica compiuta lungo questi mesi in attesa dell’evento clou dell’anno ossia dell’Olimpiade giovanile.

Dobbiamo ancora scoprire i limiti di Mihaela – prosegue Palumbo – e sono altrettanto convinto che uno degli aspetti principali di questo suo progresso sia il grande lavoro di preparazione atletica coordinato e diretto da Paolo Ruscello”.

Red.