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E’ già terminata la collaborazione della scorsa stagione con l’InVolley Chieri per il progetto Volley Doc che ha portato la giovane prima squadra (nella foto) alla retrocessione in serie B2. Più nessuna formazione si presenterà infatti ai prossimi campionati, nè di serie B1 (possibile il ripescaggio perchè aveva giocato un team Under 18), nè alla quarta categoria nazionale.
“Abbiamo ceduto i diritti al Fratte, formazione del comune di Santa Giustina in Colle nella provincia di Padova. Siamo dispiaciuti perchè nessuno ci ha aiutato: non ci resta che ritirtarci – ha commentato con amarezza Pino Mazzarisi, presidente dell’Asti Volley -. Valuteremo se progeguire l’attività con il settore giovanile, ma abbiamo tempo fino ad ottobre quando scadranno le iscrizioni per quei campionati”.
Anche la squadra iscritta al campionato di serie C non esisterà più: l’Asti Volley ha ceduto infatti i diritti di gioco alla formazione torinese del Chisola.
Pare essere questa la fine di un importante capitolo della storia del volley femminile astigiano. L’Asti Volley, negli anni, aveva infatti conquistato coppa Piemonte, coppa delle Alpi e ottenuto importanti risultati a livello nazionale, non ultima la partecipazione al campionato di B1, mai raggiunta da altri club astigiani.
Alessandro Sacco