Salvatore Roberti: ”Bella esperienza ad Asti con l’Hasta Volley, ma la società…”

8 luglio 2014 | 12:30
Share0
Salvatore Roberti: ”Bella esperienza ad Asti con l’Hasta Volley, ma la società…”

Stiamo parlando di Salvatore Roberti, romano classe 1983 di ruolo opposto, che nella stagione 2012/13 ha vestito la maglia numero 16 dell’Hasta Volley nel campionato di serie B1 maschile dove la squadra astigiana si salvò solo all’ultima giornata.

Quest’anno Salvatore, Sasà come lo chiamamo gli amici, ha giocato in Puglia nell’Aurispa Alessano, inserita nel Girone C di Serie B1, squadra che ha conquistato una storica e per certi versi inaspettata promozione in serie A2.

Abbiamo avuto il piacere di fare quattro chiacchiere proprio con Salvatore, protagonista della grande cavalcata della squadra pugliese, ritornando anche sulla sua esperienza astigiana.

Salvatore, ci racconti brevemente la grande esperienza di quest’anno all’Aurispa Alessano chiusa con la promozione in A2?

La grande esperienza ad Alessano è stata costruita con umiltà e sacrificio in ogni singolo dettaglio, sono molto onesto noi sicuramente non eravamo la squadra più forte ma in alcuni ruoli avevo compagni degni di nota specialmente al centro e in palleggio, molte volte la gente perde di umiltà dopo le grandi vittorie e invece non deve essere assolutamente cosi anzi bisogna poi lavorare il doppio per dimostrare a se stessi e agli altri che non è stato un caso e che ci si puo’ ripetere e far meglio sempre.

Sai già cosa farai nella prossima stagione?

Guarda, per il prossimo anno ancora non ho le idee chiare ma una cosa è certa: vivrò a 1000 all’ora come sempre lavorando duro e curando i dettagli.

Che ricordi hai della tua esperienza astigiana dal punto di vista sia sportivo che umano? Come era il tuo rapporto con i tifosi?

Asti per me è un bel ricordo nonostante tutto, città bella e gente cordiale; i tifosi gente educata che sapeva stare al suo posto, li saluto con affetto, mi sono sentito molto legato a loro e a me succede di rado.

Cosa non ha funzionato nel girone di ritorno che vi ha visto passare dalla lotta per i play off alla salvezza all’ultima giornata?

Il girone di ritorno è un campionato a parte, molte squadre si rinforzano e noi invece ci indebolimmo e non poco perdendo Ameri, il nostro libero, che reputo un giocatore di qualità assoluta oltre che un amico e una persona positivissima, poi le mancanze societarie non hanno aiutato. Io avanzo ancora piu mensilità e ho dovuto pagare di tasca mia una bolletta elettrica (che per contratto è a carico della società). Il fatto che io quest’anno abbia vinto il campionato e che l’anno scorso ad Asti abbia avuto difficoltà deve far pensare gli addetti ai lavori perchè in 12 mesi un giocatore non cambia, forse e dico forse, può essere solo più sereno.

Sei riuscito (magari grazie a SportAsti.it) a seguire le vicende di questa stagione del volley astigiano? Se si cosa ne pensi?

Ho visto che sono arrivati nella parte bassa della classifica, ma se la società punta su una linea verde (e lo dico apertamente io per alcuni aspetti condivido) è giusto mettere in conto difficoltà di questo tipo…, bisogna avere pazienza e lavorare, se nella vita meriti e lavori prima o poi otterrai ciò che meriti o almeno vivrai senza rimorsi.

l.b.