Svelato l’elenco iscritti del 26° Rally del Tartufo, ecco i protagonisti della gara astigiana
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Novantanove le vetture che partiranno da Corso Alessandria presso Garage Diffusion nella prima mattinata di Domenica 27 Luglio seguendo poi il percorso completo composto da otto prove speciali pari a sessantasette chilometri cronometrati.
Numeroso e ricco di favoriti sia per l’assoluta che per le singole classi l’elenco degli iscritti con in testa la Peugeot 207 Super2000 del figlio d’arte Alessandro Bosca il quale affiancato da Roberto Aresca se la dovrà vedere con la vettura gemella di Luca Cantamessa vincitore di ben nove edizioni della gara di Asti e deciso a riconfermarsi insieme alla navigatrice Lisa Bollito.
Oggetto di numerose voci di corridoio prima della pubblicazione ufficiale dell’elenco iscritti, la partecipazione di Luca Rossetti, tre volte campione europeo rally che si presenterà ad Asti insieme a Corrado Mancini ed a bordo di una Abarth Grande Punto Super2000 della factory locale Trico; se con il confronto tra Cantamessa e Bosca, il Tartufo duemilaquattordici poteva essere interessante sin dalle prime battute, con l’aggiunta del decorato outsider friulano fresco dell’ottima prestazione al Rally di Ypres valido per il Campionato Europeo, l’edizione ventisei ha tutte le carte in regola per essere, probabilmente, la più incerta e seguita.
Audacia e determinazione le doti di Bosca che, unite all’esperienza acquisita da Cantamessa a suon di vittorie e mescolate con tre titoli europei a cavallo tra il duemilaotto ed il duemilaundici creeranno un mix ad alta gradazione che farà gola ai numerosi appassionati attesi in territorio astigiano nel weekend ormai alle porte.
Scelti a seguire il trio di testa all’interno della lista saranno le tre Peugeot 207 Super2000 rispettivamente affidate al torinese Patrick Gagliasso, al pilota di Cortemilia Massimiliano Murialdi ed al novarese Simone Fornara.
Tre invece le vetture iscritte nella categoria R4 con nomi di assoluto rilievo a cominciare dal genovese Marco Strata in trepidante attesa di inserire la propria Mitsubishi Lancer Evo X nella sfida per l’assoluta seguito dall’acquese Roberto Benazzo ritornato alla fidata Subaru Impreza e dal pilota di Stradella Massimo Brega, desideroso di dimostrare il proprio valore a bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX dopo una serie di gara sfortunate.
Solamente un equipaggio iscritto in classe N4 con Bonifacino e Perrone; l’equipaggio della Rally Club Millesimo precederà il passaggio di Franco Mastrazzo e Marco Barison, anch’essi solitari in categoria K11 sulla performante Peugeot 306 Maxi.
Degna di nota la sfida in classe Super1600 con l’astigiano Jacopo Araldo, reduce da alcuni appuntamenti del Campionato Italiano WRC chiamato a difendersi dagli attacchi dei due cuneesi Melifiori ed Arione, del sandamianese Augusto Franco e dei liguri Paolo Vigo e Alessandro Curulli rispettivamente su Renault Clio e Fiat Punto. Alle spalle delle millesei aspirate la schiera di Renault Clio R3C capeggiata dal veterano Mario Viotti con alle note Katia Sesia; da segnalare il debutto di Sergio Venturello e Tiziana Desole in questa categoria su una Renault Clio curata dalla Gima Autosport.
Quattro le coppie in classe R3T dove apriranno le danze Gilberto Calleri e Flavio Bevione su Citroen DS3 seguiti dalla vettura di gemella di Marco Stroppiana e dalla Fiat Abarth 500 di Manuel Villa, coadiuvato per l’occasione da Riccardo Imerito; chiuderanno Berchio e Mondino su un’altra Citroen DS3 anticipando il passaggio delle A7 tra le quali spiccano i nomi di Giacomo Rossi con Luca Culasso e di Roberto Franceschi con la debuttante Grazia Ponzano. L’unica vettura in R3D sarà la Fiat Grande Punto del monferrino Simone Deregibus in coppia con l’astigiano Diego Gherlone.
Gianluca Pavone e Tiziana Bianco saranno i primi della R2B a scattare dalla pedana di Corso Alessandria seguiti da Mirano, Rocchi e Fettolini. Numerosa la categoria N3 che vanta ben dodici partenti con l’esperto Claudio Nebiolo pronto a lottare contro Renzo Bertola di Cossano Belbo, i sandamianesi Marco Franco e Giancarlo Vico, i genovesi Mario Tabacco e Giovanni Ferrando ed il giovane Paolo Cresta; presenza novarese all’interno della classe con il trio composto da Michael Onnis su Peugeot 206, dal debuttante Riccardo Tondina su Renault Clio e da Mattia Pizio.
La classifica della A6 sarà una questione tra le Peugeot di Diego Sacco, Giulio Caruso, Simone Rebella e le Citroen di Ausonia e Di Carlo. Ridotta a sole due unità la RSTB con la Mini di Monica Caramellino e Mattia Camerlo, mentre ad una sola unità la RS4 con la Peugeot 306 di Pistone e Barbero. Nutrita la A5 con Ferro, Torchio, Tesio, Ferrero e Bisio a contendersi lo scettro fra le berlinette milletrecento così come la N2 che vede però in Paolo Iraldi e Marco Amerio i favoriti d’obbligo.
Completeranno il mosaico delle vetture moderne la Suzuki Swift R1B di Claudio Busca con Luca Santi, la Fiat 600 A0 di Fabrizio Cillis in coppia con Simone Barresi e le sei Peugeot di classe N1 capeggiate da Bruno e Pattarino; a seguire Simone Costa con Clara Rigotti, Mirco Garbero affiancato da Andrea Materi, i fratelli Sucato, Di Lucca con Scopelletti e Marco Pozzi con la figlia Giuliana.
Saranno cinque le vetture al via della gara riservata alle auto storiche, delegata a chiudere degnamente il sipario di questa edizione duemilaquattordici del Rally del Tartufo che si preannuncia fedele al passato con tanto spettacolo ed emozioni a tinte forti.
Marco Cantarella