Si alza il sipario su un rinnovato ma sempre ambizioso Asti Calcio a 5 (foto)

29 agosto 2014 | 16:34
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Si alza il sipario su un rinnovato ma sempre ambizioso Asti Calcio a 5 (foto)

L’Aula Magna dell’Ateneo astigiano, gremita dai tanti appassionati della squadra orange, ha visto la sfilata dei giocatori dell’Asti, un roster completamente rivoluzionato agli ordini del confermato mister Tiago Polido. Presenti il presidente della Fondazione Cr Asti e del consorzio Astiss Michele Maggiora, il direttore del consorzio Francesco Scalfari e il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo.

Tanti volti nuovi in casa orange con Jonas, Bocao, Romano, Putano, De Luca, Follador, Kristian Cujec e la stella spagnola, ex capitano del Barcellona Jordi Torras, che si affiancano ai confermati Wilhelm, Fortino, Casassa, Casalone e capitan Ramon.

Riconfermato lo staff tecnico, con l’ingresso di Garcias, lo scorso anno ancora giocatore degli orange, come vice allenatore, un’altra grande novità è a livello dirigenziale con lo storico direttore generale Maurizio Lombardi che ha ha lasciato il suo incarico per godersi un meritato riposo “lasciando spazio a noi giovani” ha dichiarata Maria Cristina Truffa, presidente della società orange, anche se ricoprirà altri incarichi all’interno della società.

Squadra rivoluzionata nell’organico, ma non nelle ambizioni che sono sempre le stesse: lottare per il vertice e provare a realizzare il grande sogno di portare ad Asti lo scudetto.

Dal 1° settembre sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento stagionale per le partire degli orange di serie A presso Mondocalcio, negozio di articoli sportivi sito in via Lessona. Le modalità e i costi di sottoscrizione della tessera, da effettuare in contanti, sono invariate rispetto alla scorsa stagione.

Come sempre l’incasso delle partite casalinghe sarà devoluto in beneficenza a tre associazioni: la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, l’ASTRO e l’associazione One More Life.

Per vedere le immagini della presentazione vai alla sezione fotogallery oppure clicca qui.

Luciano Baracco