Si chiude con il botto il mercato del Colline Alfieri ”Made in Asti”: Tato Manasiev

4 agosto 2014 | 14:25
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Si chiude con il botto il mercato del Colline Alfieri ”Made in Asti”: Tato Manasiev

Prima di iniziare a sudare in campo la società ha tenuto una conferenza stampa presso la sede dell’Astigiana Gomme in cui sono stati presentati i nuovi arrivi ed è stata spiegato il progetto del sodalizio astigiano.

Tra i nuovi arrivati anche il colpo dell’ultima ora, un autentico botto: Zdravko “Tato” Manasiev (nello foto primo da sinistra accosciato con a fianco Gai e Arione) , ex capitano dell’Asti uno dei grandi protagonisti della splendida stagione 2010/2011 chiusa al secondo posto in serie D, protagonista nelle ultime stagioni con la maglia del Chieri in Serie D, lo scorso anno in forza all’Alzano Cene fino a dicembre quando è passato allo Sporting Bellinzago in Eccellenza.

Oltre a Manasiev era presente un altro nuovo arrivo, altro acquisto a cinque stelle, Andrea Gai, bomber delle promozioni (ben sei in carriera con sei maglie diverse), mentre mancavano altri due ex Asti Calcio, Stefano Lisa e Totò Lorusso altri due rinforzi del Colline Alfieri. Con loro anche il giovanissimo Samuele Arione, giovane in forza all’Alessandria Calcio con cui è in fase avanzata la trattativa per portarlo ad Asti, sponda Colline Alfieri.

Il direttore sportivo della società astigiana, Davide Di Maria, ha spiegato brevemente il progetto del Colline Alfieri: “Come dimostrano gli acquisti di quest’anno il nostro obiettivo è di avere in rosa tanti giocatori astigiani; siamo contenti di aver riportato ad Asti giocatori astigiani come Manasiev, Gai, Lisa e Lorusso a cui affiancheremo i giovani, sempre astigiani, del nostro vivaio in particolare puntiamo ad inserire nel gruppo alcuni giocatori classe 1997. Questo sarà il filo conduttore della nostra politica societaria anche nei prossimi anni.”

Idee molto chiare in casa Colline Alfieri: “Noi puntiamo a gestire la società come gestiamo l’azienda” prosegue Di Maria, riferendosi proprio alla ditta di famiglia i cui locali hanno ospitato la conferenza stampa, “noi facciamo tutto alla luce del sole con la massima trasparenza, non facciamo proclami, partiamo per conquistare una salvezza più tranquilla dello scorso anno (vittoria in pieno recupero nell’ultima gara dei play out ndr); se arriverà qualcosa di meglio bene, ma l’obiettivo è la salvezza.”

Presente anche il riconfermato mister Sergio Galeazzi che aveva al suo fianco un’altra importante new entry nello staff tecnico del Colline Alfieri, il preparatore atletico Luca Agoglia, proveniente anche lui dall’Asti, un vero top player nel suo ruolo; insieme a loro il nuovo responsabile del settore giovanile, un altro ex biancorosso, Ivan Mercurio.

Galeazzi non si è sbilanciato sulla composizione del girone: “E’ molto simile a quello dello scorso anno, con l’aggiunta delle retrocesse Albese e Pro Dronero, del Casale e delle neopromosse, in particolare la Virtus Mondovì. La sensazione che sia più equilibrato dello scorso anno e anche superiore a livello tecnico.”

A chiusura della conferenza stampa, oltre a ricordare la presentazione ufficiale in programma giovedì prossimo, 7 agosto, alle 19 presso il Cascinale Nuovo di Isola d’Asti, il neopresidente della società Nino Di Maria, ha sgomberato il campo da ogni equivoco sulle voci uscite negli ultimi giorni: “Il Colline Alfieri nella stagione 2014/15 giocherà le proprie partite casalinghe allo stadio comunale di Asti Censin Bosia, è stato lo stesso sindaco Fabrizio Brignolo a garantirmelo.”

Poi è tornato ancora su un’altra questione che ha fatto tanto discutere in questi ultimi giorni, ribadendo quanto già espresso con un comunicato stampa la scorsa settimana: “Per quanto riguarda il rifacimento del fondo del Campo di Via Fregoli, noi siamo pronti, abbiamo fatto tutto in regola, solo che altri due soggetti si sono interessati e adesso sarà necessario fare una bando pubblico. Ci dispiace questo allungamento dei tempi, ma non dipendono da noi speriamo solo che le altri parti non abbiamo solo voluto fare manovre di disturbo.”

Ma in casa Colline Alfieri sono tranquilli e nello stesso tempo determinati a proseguire nei loro interessanti progetti, primo fra tutti quello di avere una squadra con un’ossatura molto astigiana che sicuramente potrà attirare le simpatie e le attenzioni della città e degli astigiani, sempre un pò freddi nei confronti del calcio e delle società calcistiche cittadine, che, ad onor del vero, poco hanno fatto in questi anni per cambiare questa tendenza.

Luciano Baracco