Fabrizio Bittner: ”Gianni Palumbo ha la memoria corta…”

5 settembre 2014 | 14:35
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Fabrizio Bittner: ”Gianni Palumbo ha la memoria corta…”

“Gianni Palumbo, ha sempre un pò la memoria corta o certe cose preferisce dimenticarle.
Nel sostenere il diritto ad allenarsi e praticare sport di chiunque mi troverà sempre al suo fianco, ma le cose dette devono avere un fondo di verità. Vero è che un’Amministrazione attenta avrebbe potuto “programmare” il lavori nel periodo estivo così da creare meno disagi possibili all’utenza astigiana, così era nel capitolato della nostra gestione a cui abbiamo rinunciato.

Qualcuno dovrà spiegare, ma un riposta ce l’ho già, perché le gare d’appalto del PISU sono state “appaltate” ad una struttura esterna e stanno dando risultati che non mi sembrano adeguati all’azione ed al costo sostenuti. Ciò ha determinato i disagi nelle tempistiche.

Palumbo non cita e dimentica di aver beneficiato per oltre 4 anni di una riduzione dei costi dell’affitto dell’impianto del 50%, sconto praticato dal GESTORE, di cui Asti Nuoto ha beneficiato, a fronte di una presunta collaborazione che per mille e un motivo non ha funzionato, ma lo sconto c’è stato!
Palumbo dimentica, che quasi tutti i suoi atleti di vertice, pur essendo astigiani, sono tesserati per il Centro Nuoto Torino, quindi mi verrebbe da dire, alla loro collocazione natatoria pensi il Centro Nuoto Torino, sono atleti federalmente suoi, l’eccellenza astigiana l’abbiamo già persa per una precisa scelta strategica e di gestione societaria, nulla di male, ma tant’è.

Palumbo dimentica di aver sì collaborato alla gestione dei corsi e dell’attività di Scuola Nuoto Comunale, ma di averlo fatto senza la regolare Licenza di Scuola Nuoto Federale prevista dalla Federazione Italiana Nuoto, e per lo stesso motivo è già stato sanzionato.

Palumbo dimentica che per anni ha mantenuto la sede sociale a Canelli, che la sua associazione legalmente risultava essere extra-cittadina, che il Comune gli ha fatto sempre pagare la tariffa come associazione cittadina e quindi ha già avuto vantaggio.

Palumbo dimentica, che se ha pagato il Comune, ha fatto male, avrebbe prima dovuto pagare gli spazi che gli sono stati concessi dal vecchio gestore scontati al 50% e risalenti al 2013, per esempio, invece di contestare tariffe agevolate.

L’amministrazione dimentica di aver risparmiato in quattro anni di nostra gestione privata oltre euro 1,5milioni che dai tagli del governo e delle regioni, qualche piccola risorsa viene da lì e non è stata, nemmeno in parte, ricollocata su nessuna manutenzione straordinaria di nessun impianto sportivo, per esempio.

L’amministrazione dimentica di aver messo a gara un impianto (gestione piscina comunale) con 140 mila euro di contributo pubblico, quanto ve ne andavano da conti fatti dall’amministrazione stessa 250mila, per pareggiare i conti, mantenere l’attuale modello gestionale e garantire tutti i vantaggi, anche al nuoto agonistico, di cui Palumbo ha beneficiato per anni, come lo Junior Pentathlon.

L’amministrazione deve ricordarsi bene di aver speso più di 400mila euro per gestire 5 mesi la Piscina Comunale (da gennaio a  maggio 2014) e quando e se farà una nuova gara, tenere ben presenti i dati.

Concludendo penso che un’Amministrazione dovrebbe concordare con le sue realtà territoriali certe azioni, cercare di agevolare, non ostacolare ed aumentare le difficoltà, i problemi si possono superare con un dialogo aperto e costruttivo, soprattutto nell’interesse di tutti.”

Fabrizio Bittner