L’Asti calcio 5 pronto all’esordio in campionato, la vigilia del presidente Maria Cristina Truffa

Si tratta della quinta consecutiva partecipazione al massimo campionato, con una squadra e un roster particolarmente cambiato che vede in rosa ben otto elementi e, soprattutto, particolarmente irrobustita dalla presenza di molti italiani in organico (fra l’altro, fra le poche società che ha ben agito e lavorato su quest’aspetto), per via del regolamento deciso e imposto dalla stessa Divisione.

Infatti da questa stagione, c’è l’obbligo per tutte le formazioni del massimo campionato di futsal, ad avere nella propria rosa almeno quattro propri giocatori italiani presenti in panchina e da utilizzare nel corso di ogni singola partita, in modo tale e affinché non ci sia una disparità di trattamento fra giocatori in prevalenza naturalizzati o dalla doppia cittadinanza, evitando e fronteggiando così l’impoverimento di giocatori e talenti italiani.

I ragazzi di mister Tiago Polido, prossimo a diventare papà, sono reduci da un positivo pre-campionato, culminato con la recente conquista del primo memorial “Simone Ceresola” giocatosi sabato scorso al Palasanquirico, impianto che ospiterà il debutto e l’esordio dei nero-arancio fra pochi giorni, sabato 27 settembre con inizio alle 18, nel nuovo coinvolgente e magnifico parquet che è stato saggiato per la prima volta proprio durante il quadrangolare disputato nel giorno della vigilia del Palio.

Fra gli esordi più attesi, senza dubbio quello dello spagnolo Jordi Torras che debutta nel campionato italiano e del pivot Kristjan Cujec, vera scommessa di questa stagione e altro debuttante nel massimo torneo, senza dimenticare tutti gli altri arrivati (Bocao, De Luca, Romano, Follador e Putano).

L’avversaria della prima giornata sarà la Lazio, altra formazione che è cambiata molto dal punto di vista societario, con l’ingresso in società di una nuova cordata d’imprenditori e dirigenti romani, all’interno del club biancoceleste e, anche nel corso del mercato estivo, rinforzatasi con gli arrivi di giocatori del calibro di Duarte e Paulinho (capocannoniere nella scorsa stagione del torneo, ndr), ma soprattutto di Corsini e Marquinho, entrambi protagonisti con gli Orange negli ultimi campionati, in una sorta di “ritorno a casa” per loro.

Ad analizzare i temi e le aspettative di questa stagione che sta per cominciare, ci ha pensato la presidentessa Maria Cristina Truffa, che si è soffermata sui biancocelesti, ma anche sulle gerarchie che potrebbero definirsi e crearsi nel corso del campionato, nell’intervista rilasciata dal sito internet della società nero-arancio (fonte: www.asti-garage.it):
“Troveremo di fronte a noi Corsini e Marquinho, due atleti che ricordiamo con enorme affetto e che credo saranno felici di tornare ad Asti. Sarà una bella partita, perché i capitolini hanno un interessante mix di nuovi elementi e veterani. Salas, Mentasti, Paulinho sono tutti elementi temibili”.

Alla domanda su quali saranno le candidate e pretendenti per la corsa allo Scudetto, risponde: “Di certo il Pescara sarà un vero osso duro. Attenzione poi all’Acqua&Sapone e al Kaos, che hanno assemblato un gruppo composto da giovani emergenti con alcune stelle affermate. Sono curiosa di osservare da vicino la Luparense, che ha cambiato molto – aggiunge – e, ha in panchina un coach che stimo molto come Musti”.

La presidentessa poi, ponendo le attenzioni su tutte le varie squadre e constatando che chi più e chi meno, i rispettivi organici sono comunque “parecchio variati”, conclude tessendo le lodi ed elogiando uno dei tanti grandi acquisti compiuti in estate e fra l’altro, di uno dei suoi giocatori preferiti come Jonas: “In società – racconta – spesso mi ricordano di come sia stato uno dei miei pupilli da quando noi orange ci siamo affacciati in serie A”.

L’ex di Marca Futsal e Pescara conosce molto bene mister Polido e i suoi schemi, dimostrando di essere fra i giocatori che hanno ben figurato nelle prime uscite amichevoli, impreziosita dall’ottima prova fornita sabato scorso, in particolare dal poker messo a segno nella sfida con il Toniolo Milano, e su quest’aspetto, la presidentessa fa la sua chiosa finale: “I tanti gol segnati nel recente “memorial Ceresola”, perfettamente organizzato da Sergio Tabbia, ci fanno ben sperare”.

Non ci resta insomma che attendere il responso del campo, nella speranza che la stagione sia ricca di soddisfazioni per Ramon e compagni, ma siamo certi che la squadra darà il massimo e il meglio in ogni partita, sostenuta anche dal suo fedele e pittoresco pubblico, autentico sesto uomo in campo e vera arma in più, che non farà mancare il suo contributo e il suo incessante sostegno, e che potrà fare la differenza.

Neil Palladino