La Nazionale di ciclismo si prepara al Mondiale brindando con il Moscato d’Asti

25 settembre 2014 | 12:54
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La Nazionale di ciclismo si prepara al Mondiale brindando con il Moscato d’Asti

L’iniziativa è del sindaco Marco Gabusi, appassionato della bicicletta con un passato da campione nelle categorie giovanili, e dell’assessore a turismo e promozione Paolo Gandolfo. Il primo cittadino ha incontrato, lunedì pomeriggio, il ct Davide Cassani nel ritiro dell’hotel Cavalieri di Bra.

Con l’ex campione e più volte azzurro Gabusi ha parlato di Unesco, delle “cattedrali sotterranee” e del territorio collinare del Monferrato. A sopresa Davide Cassani ha detto di conoscere Canelli “in quanto mio papà, camionista, veniva spesso a Canelli a portare il vino dall’Emilia Romagna”.

Il ct azzurro ha chiesto informazioni sull’ingresso del club del patrimonio dell’Umanità, sui tartufi e sulla gastronomia che ha detto “di apprezzare molto, conoscendola da tempo“. Dialogando, anche, sulle possibilità della squadra italiana (durante l’incontro ha fatto la sua comparsa anche Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France) ai mondiali di domenica in Spagna. “Sono alla mia prima esperienza da commissario azzurro, anche se di mondiali ne ho vissuti tanti da corridore. La squadra è forte, compatta e completa. Ma, si sa, queste sono corse imprevedibili. E gli atleti di caratura sono tanti. Speriamo bene”.

In chiusura, al momento della consegna dei magnum di Asti e Moscato d’Asti docg “Canelli” Davide Cassani s’è lasciato sfuggire uno stupito “Ma questo è il Moscato d’Asti? Io non bevo vino: l’unico, però, che bevo e apprezzo è il Moscato d’Asti e l’Asti. Stasera brinderemo insieme alla squadra”.

Predisposta, per l’occasione, un’apposita etichetta con il logo della gara mondiale e la scritta “Canelli e le “Cattedrali Sotterranee” Patrimonio dell’Unesco augurano alla Nazionale Italiana di Ciclismo uno spumeggiante Mondiale”. Promettendo una visita alle “cattedrali sotterranee” a fine stagione.

Red.