Luca Porcellana e Franco Povero, superman astigiani protagonisti a Lodi

Tutta l’atletica in due giorni dunque: dai 100 metri ai 3000 siepi, dal lancio del disco ai 10.000 metri, passando per tutte le altre specialità. Un concrentrato di atletica, che ha laureato i nuovi Campioni Europei a Lodi, nello scorso week end. Due gli astigiani al via nella disciplina in cui è stato antesignano Giorgio Fracchia: Francesco Povero, della Vittorio Alfieri Asti, che si era già cimentato lo scorso anno nella due giorni durissima, e Luca Porcellana, del DLF di Asti, all’esordio nell’icosathlon.

Non è stato certo facile per i due atleti astigiani finalizzare la preparazione per il Campionato Europeo, visti i lavori in corso alla pista di atletica di Via Gerbi, qualche lacuna si è vista durante la gara, ma è lecito, cimentandosi in venti discipline diverse, avere qualche punto debole o essere frenati dal timore di farsi male. Anche perchè non partecipare ad una delle prove significa essere squalificati e vedere andare in fumo le fatiche precedenti.

Francesco Povero, (categoria M60), si difende con onore, e torna a casa con una medaglia d’argento al collo, ma il suo avversario olandese Giskes dimostra delle capacità notevoli relegandolo ad un onorevole secondo posto. Molto regolare nelle sue gare, Francesco è pure incappato in un infortunio durante la gara di salto in alto, che non lo ha frenato e gli ha permesso di raggiungere la ragguardevole quota di 10.850 punti al termine delle 20 gare, stabilendo cosi il nuovo primato italiano di categoria.

Luca Porcellana era in gara invece nella categoria M40, una delle più partecipate e combattute. Alla sua prima apparizione in questo tipo di multi disciplina finisce quarto, fuori dal podio per pochi punti. I suoi avversari già rodati in questo tipo di manifestazioni ben si comportano e Luca, seppur dominando le gare di corsa, stabilendo due primati italiani assoluti nell’icosathlon, non è riuscito ad agguantare la medaglia. I 9221 punti finali lo collocano comunque nei top 30 mondiali.

s.c.