Nell’ottimo Rally Team 971 della New Driver’s Team poca fortuna per i navigatori astigiani

23 settembre 2014 | 13:35
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Nell’ottimo Rally Team 971 della New Driver’s Team poca fortuna per i navigatori astigiani

Sorride Adriano Zanatta patron del team di Settimo Torinese mentre strige la mano a Patrick Gagliasso e Dario Beltramo appena scesi dalla Peugeot 207 con la quale hanno chiuso al secondo posto assoluto. Un risultato che il forte pilota di Carmagnola avrebbe sottoscritto comodamente alla vigilia. “Volevamo far bene“ commenta Gagliasso. “Ma ritrovarci appena dietro a Cantamessa con l’elenco iscritti che c’era non pensavo fosse possibile.”

Una gara veloce e precisa dove l’equipaggio al via della 207 curata dalla Roger Tuning è stato costantemente fra i protagonisti. “Siamo partiti subito bene” racconta Gagliasso. “Cantamessa e Chentre stavano facendo la loro gara e noi potevamo anche accontentarci di essere la terza forza. Poii quando Chentre si è fermato abbiamo capito che potevamo provare ad essere noi i più vicini all’imprendibile Cantamessa e così è stato”.

Gara sfortunata invece per Francesco D’Ambra e l’astigiano Elio Tirone al via sulla Punto Abarth rallentati in modo deciso dal cedimento di un semiasse che li ha retrocessi al 15° posto finale. “Non è stata una gara fortunata per il nostro team” commenta D’Ambra. “Elwis si è dovuto fermare per una foratura e noi abbiamo perso tutto per colpa di un semiasse che ci ha obbligato a finire la prova a passo d’uomo e perdere del tempo anche in assistenza. Peccato, avevo immaginato la gara di casa in un altro modo”.

Chi sprizza gioia da tutti i pori è Cosimo Mazzarà. Al via con Fulvio Ambrosino ha vinto la classe A7 a bordo della inossidabile Fiat Uno Turbo precedendo il compagno di scuderia Andrea Surra e Massimiliano Di Martino anche loro su una Uno Turbo. “Sono felicissimo” racconta Mazzarà. “Vincere sulle strade di casa è sempre una bella emozione. Mi spiace per Mattiazzo che ha avuto problemi.“

Mattiazzo infatti ha approfittato della gara chierese per ricostituire la coppia storica insieme all’astigiano Walter Nicola sulla stessa Renault Clio (nella foto fonte pagina fb cameracar.org) compagna di mille battaglie. “Stavamo andando bene poi ha ceduto l’idroguida e ho addirittura temuto di dovermi fermare” ha raccontato Mattiazzo all’arrivo.

Poca fortuna invece per Franco Mastrazzo e Jody Capitanio costretti allo stop per il cedimento del motore sulla Peugeot 306 mentre in classe R3 4° posto per Piermario Cornaglia e Andrea Canali al via con la Renault Clio. Poca strada anche per Davide Crocco e Cosimo Longo fermi sulla prima prova con la Daihatsu Sirion.

Red.