Alessandro Bramafarina:”Basta polemiche sterili, che la pista di Asti riapra al più presto!”

 Gli atleti impegnati in gare in pista a settembre hanno tutti subito gli effetti di una preparazione limitata, per via dei lavori in corso al Campo Scuola di Via Gerbi. Tra loro, anche Alessandro Bramafarina, astigiano dell’Athletic Club 96 AE di Bolzano, ha dovuto fare i conti con l’inagibilità della pedana del salto in lungo, dedicandosi per lo più alla velocità per preparare i Campionati Italiani di Società, in cui era impegnato nella finale Oro, quella valevole per lo scudetto.

I risultati si sono visti: nella staffetta 4×100 (nella foto, da sinistra Bramafarina, Monte, Dal Molin e Bertolone), ha corso fortissimo, dando un gran contributo al suo team per il terzo posto assoluto. Nel salto in lungo, la carenza di allenamento specifico nella rincorsa ha pagato in modo negativo: Alessandro è arrivato 8°, saltando 6,97 metri come miglior misura, che non rende merito al suo talento e a quanto raggiunto in stagione, il 7,31m nell’appuntamento clou, i Campionati Italiani Assoluti, in cui ha raggiunto la finale (Clicca QUI per il nostro servizio), grazie al duro lavoro quotidiano sotto l’occhio vigile di Piercarlo Molinaris.

Chiusa la stagione dell’atletica, l’astigiano si prepara a quella del bob azzurro, ma il suo primo amore è il salto in lungo, specialità in cui non è ancora riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale.

“C’è ancora qualcosa da mettere a posto – commenta così la sua stagione Alessandro Bramafarina – “man mano tutto sta andando nel verso giusto,giorno dopo giorno, ma purtroppo la strada non è breve.”

Il personale nella gara più importante dell’anno ha permesso ad Alessandro di togliersi qualche sassolino dalle scarpe:“Nonostante tanti dicessero non ho la testa per reggere certe pressioni, quello che ho fatto alla mia prima partecipazione ai Campionati Nazionali Assoluti è una bella smentita alle critiche che mi hanno perseguitato per gran parte della stagione.”

La chiusura del Campo Scuola, se da una parte ha creato qualche passo indietro nella sua specialità preferita, ha permesso di scoprire Alessandro come ottimo velocista, tant’è che, oltre al salto in lungo, per il 2015 farà un pensierino ai 200 metri.

Una preparazione che dipenderà però molto da quello che succederà appunto al Campo Scuola, la cui chiusura, condita da infinite polemiche legate al taglio degli alberi, non agevola certamente la programmazione per la prossima stagione.

“Adesso pensiamo solo a finire il Campo ad Asti – sottolinea con vigore Bramafarina – e speriamo che chi è contro i lavori, sia gli atleti, sia chi atleta non è e chi non frequenta neppure il campo, cerchi di farsi da parte. Il tempo passa, le regole si evolvono e le strutture si adeguano; peccato però che le persone non crescano. Basta polemiche sterili, che la pista di Asti riapra al più presto!”

Claudia Solaro