Festeggiati i primi meravigliosi venticinque anni del GSH Pegaso (foto)

Nel ricordo del suo primo Presidente, Giorgio De Aleandris, che nell’Aprile 1989 ebbe la felice intuizione, insieme ad un gruppo di “filantropi della solidarietà”, di fondare una società sportiva – tra le prime nel panorama regionale e nazionale – rivolta ad atleti “diversamente abili”.

Assente dell’ultima ora l’ex calciatore Diego Fuser, tra recente passato ed immediato futuro i Presidenti che hanno raccolto il “testimone” da Giorgio De Alexandris – prima Fausto Trinchero e da tre anni a questa parte Giuseppe Gerbo – hanno avuto modo di ricordare avvenimenti trascorsi e programmi a venire per poi premiare le persone che a vario titolo hanno collaborato alla vita della Società; una storia testimoniata dalla proiezione di un breve quanto “intenso” documentario, realizzato da Fausto Trinchero, con protagonisti i numerosi atleti e volontari che hanno vestito negli anni i colori del GSH Pegaso.

Il tutto alla presenza di Maria e Matteo, moglie e figlio di Giorgio De Alexandris, e di un gran numero di autorità: dal Sindaco Fabrizio Brignolo (che ha premiato gli atleti “storici” Massimo Oddone, campione mondiale di tiro con l’arco “non vedenti”, Marco Scafidi, pluricampione italiano di nuoto, entrambi “Sportivi astigiani dell’anno negli anni 2004 e 2011, e Renata Sorba azzurra nel tiro con l’arco “non vedenti”), accompagnato dal Vice Davide Arri e dall’ex Assesore allo Sport Marta Parodi, al Presidente del C.I.P. regionale Silvia Bruno.

E con loro il Presidente Onorario di CONI Prov.le e Panathlon astigiano Michele Serra, il Delegato prov.le CONI e Coord. Ufficio Ed. Fisica Lavinia Saracco, il Dirigente scolastico Alessandro Militerno, il suo predecessore Giorgio Contino, i “panathleti”Alessandra Visioli e Gianmaria Piacenza, V.Governatore Area 3 Piemonte-Valle d’Aosta del P.I. e Presidente del Club di Asti, ed il Consigliere della Fondazione Banca CR Asti Sergio Tirone.

L’occasione anche per ricordare Fulvio Gamba, nonostante la carrozzina nella vita quotidiana, pilota della pattuglia Wefly con un grande amore per l’aviazione sportiva, per gli ultraleggeri, che “coltivava”, prima dell’incidente in volo del Luglio 2008, con gli amici dell’Associazione “Baroni rotti”.

Il programma del “venticinquennale” del GSH Pegaso prevedeva anche la consegna ad un “fortunato” amico della società di una coperta patchwork realizzata dagli stessi atleti del GSH Pegaso, mentre il Gruppo Musicale “Palmarosa” ha intrattenuto i presenti proponendo un programma di canzoni anni 60.

Per vedere alcuni momenti della festa vai alla sezione fotogallery oppure clicca qui

Red.