La finale di Coppa Italia di Serie A, sospesa per oscurità, si concluderà sabato a Cinaglio

7 ottobre 2014 | 06:51
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La finale di Coppa Italia di Serie A, sospesa per oscurità, si concluderà sabato a Cinaglio

La partita, disputata sul campo di Cinaglio, tra il Medole e il Castellaro, è stata interrotta dopo cinque ore di grande spettacolo in cui non si era neanche concluso il secondo set, che vedeva il Castellaro avanti 5 a 4 dopo che il primo era stato vinto dal Medole al tie break (7 a 6).

Il Castellaro, agli ordini di mister Renzo Tommasi, si è presentato in campo privo di Manuel Beltrami, infortunato, ma egregiamente sostituito dal diciottenne Federico Merighi, decisamente più che una promessa, ma già una splendida realtà, a far coppia con Lorenzo Gasperetti a fondocampo, Manuel Festi mezzovolo, Giorgio Cavagna e Pietro Ghizzi terzini.

Al completo il Medole di Giuliano Crotti con Riccardo Dellavalle e Andrea Petroselli a fondocampo, Samuel Valle mezzovolo e Luca Fedrighi e Mattia Barbazeni terzini. Terna tutta femminile per l’arbitraggio, con Valentina Bonando, Susanna Rizzitelli e Alessandra Accornero (nella foto fonte www.tambass.org le due squadre e la terna arbitrale ad inizio partita).

Primo set con avvio favorevole al Medole, subito avanti 3-0, con il Castellaro a rincorrere, 4-1, 5-2. Qui due quaranta pari consecutivi consentivano a Manuel Festi e soci di farsi sotto, nuovo gioco per il Medole, ma ancora il Castellaro ad agguantare la parità sul 6 pari e quindi il tie break. Via sui binari dell’equilibrio anche in questa circostanza, con il Medole che grazie a un ottimo rush finale chiudeva a proprio favore per 8-6.

Tre ore la durata complessiva del primo parziale e già molti che presagivano l’impossibilità di portare a termine la gara. Secondo set completamente opposto al primo nell’andamento, con stavolta il Castellaro a guidare e il Medole a inseguire, 4-1, 5-2 e ultimi due games conquistati da Andrea Petroselli e compagni, che praticamente al buio avvicinavano gli avversari sul 5-4. Qui la decisione dell’arbitro Valentina Bonando, che non poteva far altro che sospendere la gara dopo quasi cinque ore di gioco.

La prosecuzione dell’incontro è stata fissata dalla Commissione Tecnica federale per sabato 11 ottobre alle ore 15.

La vincitrice sarà poi impegnata domenica prossima sul campo di Bonate Sopra nella Supercoppa contro i campioni d’Italia del Monte alle ore 13,30.

Red.