Coppa Italia Under 21, impresa dell’Asti che espugna il PalaMontfleuri di Aosta e accede ai Sedicesimi di Finale

I giovani orange si aggiudicano il confronto contro l’Aosta, prevalendo in trasferta per 3-2 e ancora una volta in rimonta, nel match di Coppa Italia valevole per i Trentaduesimi di Finale e che permette, ai ragazzi guidati da mister Hernan Patanè, di centrare e ottenere l’accesso ai Sedicesimi di Finale.

Caria e compagni, riescono a espugnare il parquet del PalaMontfleuri, nell’ennesima sfida infinita contro i rivali di sempre dei valligiani, al termine di una partita che si è rivelata corretta e in cui i “Burros” hanno sfoderato una prestazione di qualità e ricca di sostanza, seppur si presentavano al cospetto di questo match, dovendo far fronte ad alcuni giocatori in parte acciaccati e non in buona forma, imbottita di Juniores in panchina, con un Morellato a mezzo servizio e con la stella Salamone al rientro dall’infortunio, ma non ancora pienamente in condizione al 100%.

Venendo alla cronaca dell’incontro, la prima frazione di gioco è totalmente appannaggio dei padroni di casa che si portano in vantaggio con la rete di Mauricio Paschoal, scaturita da una penetrazione centrale causato da un errore di cambi di marcatura attuato dagli astigiani. Per il resto del primo tempo, i numerosi e molteplici tentativi dei valdostani vengono allontanati da un Casassa in serata super, che riesce in maniera provvidenziale aiutato anche dalla buona sorte, a evitare un passivo che sarebbe stato ben più pesante e immeritato.

Nella ripresa, a salire in cattedra è il collega valligiano, che effettua anch’egli interventi fenomenali e con gli Orange, che mostrano di essere nuovamente in partita e si riprendono dopo un primo tempo sottotono. La reazione dei Burros, viene premiata dapprima con il pareggio raggiunto da Rej Karaja mentre Di Venanzio, poco dopo, porta in vantaggio i nero-arancio. Nel mezzo, si segnala un’altra parata, stavolta miracolosa, effettuata dall’estremo difensore gialloblù che sventa una pericolosa conclusione di Monda, che da due metri calcia a botta sicura, ma Gozi dimostra di avere ottimi riflessi e allontana la minaccia.

Dopo un palo valligiano e una palla persa a metà campo, permettono all’Asti di allungare e di portarsi sul 3-1, grazie alla perla di Da Silva che resiste alla carica di due giocatori avversari, riuscendo a trovare il varco giusto e a depositare comodamente in rete. A quel punto, quando manca una manciata di minuti alla sirena, i ragazzi resistono strenuamente contro il portiere di movimento valligiano (nonostante, subiscano il gol che accorcia le distanze con Fabio Iurmanò), ma gli sforzi nel finale di reggere il muro difensivo e di difendere, con le unghie e con i denti, il risultato vengono premiati, portando alla fine a un urlo liberatorio che permette ai Patanè-boys di proseguire il percorso e l’avventura in coppa.

Superato questo esame di maturità, l’appuntamento da segnare sul calendario è per mercoledì 17 dicembre, quando i Burros se la vedranno contro il CLD Carmagnola che ha avuto ragione dello Sporting Rosta per 5-0, in un’altra sfida a eliminazione diretta, che proietterà la vincente di questo incontro a disputare gli Ottavi di Finale (andata 21 gennaio 2015, ritorno previsto per il 4 febbraio), ultimi due ostacoli prima di approdare alla tanto agognata Final Eight di categoria del febbraio prossimo.

Per quanto riguarda invece gli altri risultati della serata, da segnalare la clamorosa eliminazione della Luparense, battuta nel derby veneto dai giovani ragazzi dell’Arzignano che si impongono per 8-3 mentre l’Acqua&Sapone, si aggiudica il derby d’Abruzzo espugnando il campo del Pescara per 8-2. Successi, infine fra le altre, per Lazio, Acireale, Prato, Carlisport Cogianco (vittoria di misura 1-0 sulla RomaTorrino), Real Rieti, Montesilvano, Napoli e Gruppo Fassina. Il Kaos Futsal, infine, detentore del trofeo, abbatte i romagnoli del Torresavio Futsal Cesena per 7-2.

Riguardo al campionato, i ragazzi di mister Patanè sono ora attesi domenica mattina, dalla trasferta contro I Bassotti.

Neil Palladino