Mauro Berruto agli studenti astigiani: ”Osate e non credete a chi vi dice non ce la farai mai”

Ospiti d’onore dell’evento sportivo e culturale, organizzato dal CSI di Asti (rappresentato ieri dal presidente Calloni) in collaborazione con il Comune di Asti e l’Asd Idee in Movimento (rappresentato da Beppe Basso primo da destra con Achini e Berruto nella foto), Mauro Berruto, allenatore della Nazionale Italiana di Pallavolo, e Massimo Achini, presidente Nazionale del Centro Sportivo Italiano.

I due ospiti d’eccezione hanno coinvolto gli oltre 250 studenti della facoltà di scienze motorie e di alcune classi dell’Istituto Castigliano, dell’ Istituto d’arte e del Liceo Scientifico Sportivo, attraverso racconti di sport e di vita, facendo emergere i valori educativi ed umani che lo sport è capace di regalare.

Una carrellata di immagini e di emozioni vissute attraverso la vita sportiva di Mauro Berruto, allenatore venuto dall’oratorio, dove è ritornato per festeggiare la medaglia olimpica (il bronzo di Londra 2012 alla guida della Nazionale maschile), che non ha dimenticato le sue origini e i valori essenziali della vita che cerca ogni giorni di trasmettere anche ai giocatori professionisti della pallavolo.

Pallavolo che Berruto in modo molto ironico ha definito lo sport più pericoloso che esista, in quanto prevede l’obbligo del passaggio, la necessità di affidarsi ai compagni di squadra, che alla fine di ogni set anche se dominato ti riporta a iniziare da zero a zero (per chi volesse leggere la lettera completa http://www.mauroberruto.com/2014/01/cari-genitori/).

Il ct della Nazionale Italiana ha poi nuovamente esposto la sua (condivisibilissima ndr) teoria dello sport visto come investimento economico per la nazione intera, in quanto fare sport aiuta ad avere uno stile di vita più regolare e ad ammalarsi di meno, con un conseguente risparmio sulla spese sanitarie, quanto mai necessario in questo periodo (per saperne di più http://www.mauroberruto.com/2012/08/stili-di-vita/).

Infine Berruto, ricordando quello che gli aveva detto il professore con cui ha preparata la tesi per la laurea in filosofia durante il periodo in cui era assistente di Gian Paolo Montali in Greci, ha mandato un messaggio agli studenti astigiani: “osate sempre, non credete mai a chi vi dice che non ce la farete a realizzare il tuo sogno”.

l.b.