Primo acuto stagionale per la Libertas Astense che muove la classifica, mattatore Fiscante autore di una tripletta

2 novembre 2014 | 09:53
Share0
Primo acuto stagionale per la Libertas Astense che muove la classifica, mattatore Fiscante autore di una tripletta

La squadra astigiana supera, convincendo, il Gruppo Fassina, squadra di Mareno di Piave (Treviso) che qualche anno fa aveva conquistato anche una Coppa Italia (nel 2010), nel decisivo e fondamentale scontro diretto per la salvezza vinto con il punteggio di 6-3.

Per la truppa di Lotta dunque, una boccata d’ossigeno e che smuove una situazione che si era fatta sicuramente critica in classifica, ancora di più dopo essersi ritrovata fanalino di coda settimana scorsa dopo il pesante ko di Pesaro per 7-1, ma i miglioramenti che si erano leggermente intravisti due settimane fa, nell’ultima sfida interna al Palasanquirico – seppur persa con La Cascina Orte – si sono rivisti e imposti largamente durante la gara odierna, con ottimi e incoraggianti segnali di ripresa e in un match in cui capitan Maschio e compagni, hanno dominato e hanno mostrato di saper sfruttare a dovere e con gran cinismo, le relative e parecchie occasioni create, evitando così di peccare e sciupare troppo ingenuamente, facili opportunità sottoporta.

Protagonista assoluto e in gran spolvero, il rientrante Manuel Fiscante, che timbra il suo atteso ritorno con una stupenda tripletta e con una prestazione entusiasmante e strabiliante che ha deliziato i palati fini del pubblico accorso al palazzetto di via Chiuminatti.

Venendo alla cronaca dell’incontro, la gara parte subito bene e sul binario giusto per l’Astense che, dopo un’iniziale occasione capitata sui piedi di Celentano – che approfitta di un passaggio filtrante di capitan Maschio – con Modrusan che respinge intervenendo in spaccata col piede, mettendo a lato, sblocca il risultato dopo 1’30” di gioco proprio con capitan Maschio, che sfrutta a dovere il bell’assist di tacco servito da Edu Dias e, tutto solo in area batte l’estremo difensore trevigiano con un preciso destro chirurgico per il vantaggio dei biancoazzurri (quest’oggi in completo totalmente rosso), con cui i padroni di casa rompono subito il ghiaccio.

Passano due minuti, e verso il quarto minuto c’è un’opportunità per Cannella, ben servito ancora una volta da un Edu Dias grintoso e che riesce a dettare l’impostazione offensiva del gioco, ma il tiro diagonale del giovane ex giocatore dell’Asti viene respinto da Modrusan. Quindici secondi più tardi, Celentano prova a sorprendere Modrusan con una volèe che però termina abbondantemente fuori ma il raddoppio è vicino, e arriva pertanto al 6’35” con il neo entrato Fiscante, il quale sfrutta egregiamente un pregevole cross di Modica dalla sinistra, colpendo di testa e battendo a rete, nell’angolino più lontano, l’estremo difensore veneto per il meritato 2-0 dei ragazzi di Lotta.

Il Gruppo Fassina, presentatosi in tenuta azzurro chiaro con strisce bianche trasversali e con una rosa imbottita per larga parte di tanti giovani, fatica tremendamente a uscire dal guscio e dalla propria metà campo, subendo la partenza choc e arrembante di un’Astense che coglie alla perfezione le occasioni e le possibilità create sin qui. Al 8’20” ci prova Roberto Fazio a trovare la via del gol, recuperando abilmente un pallone ma la sua conclusione finisce addosso al portiere, ne approfitta così della corta respinta Cannella ma Modrusan si dimostra reattivo, respingendo anche questo tentativo in due tempi. Gli ospiti, sino a quel momento assenti, provano pochi istanti dopo con Soares a impensierire Tropiano, ma è bravo il portiere astigiano a sventare il pericolo. Sale in cattedra nuovamente Roberto Fazio, che ben coordinato in piena area, prova in mezza rovesciata a trovare la terza rete (su un tiro spiovente di Celentano), ma Modrusan ferma in presa sicura.

Con il trascorrere dei minuti, il dominio territoriale dell’Astense diventa sempre più evidente, tanto che per ben due volte spreca due ghiotte chance, entrambe da calcio d’angolo ed ambedue calciate da Maschio: nella prima occasione, Celentano calcia dal limite dell’area ma uno dei difensori trevigiani è lesto a intercettare il tiro e a calciare in rimessa laterale; alcuni secondi dopo, in piena area Edu Dias svirgola e pecca di imprecisione nella conclusione, gettando al vento una grossa opportunità. A 6’22” dalla sirena, i veneti tentano con un tiro di Cecchini da fuori area, Tropiano si mette però nuovamente in luce e sventa il pericolo, nonostante sulla conclusione ci fosse stata una deviazione di un giocatore dei trevigiani, che però non ha sortito alcun effetto. Pochi secondi più tardi, si fa rivedere Fiscante: Edu Dias imbecca bene un pallone filtrante in piena area per Rasero che s’accentra, appoggia e controlla il pallone e passa per il centravanti biancoazzurro, che conclude però, purtroppo il suo tiro, sopra la traversa.

Nel finale della prima frazione di gioco, si presentano altre due opportunità per gli uomini di Lotta, ancora con Modica e il “metronomo” Edu Dias, tiri diagonali che però vengono ben parati nuovamente da Modrusan, quasi soggetto quest’oggi al “tiro al bersaglio” e alle folate offensive di grande intensità, attuate a più riprese da capitan Maschio e compagni. I veneti, dal canto loro, si fanno pericolosi per l’ennesima volta con Soares, ma respinge ottimamente Tropiano, con la complicità della retroguardia astigiana in questa circostanza che, tuttavia, regge bene agli urti. A 2’17” dalla sirena, viene ammonito fra le fila dei gialloblu veneti, Vidotto dopo che in precedenza. Trascorre un minuto di orologio, ed è degna di nota il bellissimo scambio, sulla fascia destra in profondità, fra Maschio e Banzato, ma per quest’ultimo che milita anche nell’Under 21, la conclusione termina a lato, alla destra di Modrusan. Negli ultimi istanti del primo tempo, il mister degli ospiti Donisi prova la carta del “portiere di movimento” schierando Kytola, nella speranza di accorciare le distanze e trovare il gol che possa dimezzare il passivo pesante, ma non sortisce l’effetto sperato. Si va così al riposo sul 2-0 meritato per il sodalizio del presidente Paolo Lasagna, in una prestazione sin qui convincente e dove Edu Dias e compagni avrebbero anche potuto, volendo, andare in goleada.

Nella ripresa dopo poco più di un minuto, ci provano gli ospiti, che si presentano pericolosi con un diagonale al volo e a effetto di Kytola che però termina fuori, ma la terza rete dell’Astense è imminente, e arriva al 22’26” con Cannella, che appoggia comodamente in rete, un pregevole cross da centrocampo fatto dal “solito” Edu Dias – come sempre grande assist-man – in un’azione da perfetto schema d’allenamento e da “manuale del Futsal”, che sembra chiudere la pratica. Verso il 24’ arriva il primo ammonito anche nell’Astense, con Cannella.

Pochi secondi più tardi, occasionissima per gli ospiti: azione avanzata in contropiede di Cecchini, che mette in mezzo all’area un pallone invitante per l’esperto Kytola e Zecchinello, ma in entrambe le circostanze, interviene in maniera prodigiosa Tropiano, che sventa le occasioni con grande efficacia nelle due situazioni. Passano 25 secondi, e lo sforzo dei veneti viene premiato: Cecchini tutto solo, servito su un piatto d’argento, sigla il proverbiale gol della bandiera, su un perfetto assist dalla sinistra di Orsi ed è la rete che riapre l’incontro. I ragazzi di Lotta non si perdono d’animo, e comunque dimostrano di saper amministrare il risultato e ripartono: alle soglie del 26’, bella incursione in area di Fiscante che dribbla e si “beve” tutti i difensori avversari, portando avanti una sua azione personale ma sul tiro para sicuro Modrusan.

Timidamente i trevigiani, dopo il gol realizzato invece, cercano di trovare – anche con la forza della disperazione -, i varchi giusti per accorciare ulteriormente le distanze, ma il muro difensivo eretto dall’Astense, specie con Celentano, sventa più volte il pericolo. Verso il 27’, arriva il poker dell’Astense con Fiscante, il quale va a segno al termine di una propria azione personale – approfittando di un pallone perso ingenuamente a centrocampo da uno dei trevigiani -, ben scattato in contropiede che trafigge senza pietà Modrusan, su cui non può farci proprio nulla sul suo velenosissimo tiro. La partita intanto comincia a farsi sempre più cattiva per gli ospiti, che sono molto fallosi: nel giro di quattro minuti, tra il 29’ e 33’, si beccano il giallo pure Guedes e Kytola, ammonito quest’ultimo per un fallo commesso ai danni di Cannella, in una chiara occasione da gol.

Il già citato Guedes, qualche secondo dopo si rifà e trova la seconda rete veneta: ben incanalato in area, realizza una mira imprendibile per Tropiano che viene ampiamente battuto. Il Gruppo Fassina prende notevolmente coraggio e sogna l’impresa e il miracolo, stavolta provandoci con Zecchinello che a 9’44” dalla sirena, coglie in scivolata un cross dalla sinistra di un suo compagno ma Tropiano respinge in tuffo con i pugni e salva la propria porta. Ci riprovano nuovamente poco dopo a farsi pericolosi dalle parti dell’estremo difensore astigiano, ma il pericoloso tentativo ospite viene salvato sulla linea di porta. Al 34’, ennesima rete del Gruppo Fassina, stavolta con Orsi che realizza il 4-3 con un tiro ravvicinato, ma ancora una volta risulta clamorosa – come peraltro avvenuto per la seconda marcatura dei veneti -, la generale dormita e i troppi “buchi” difensivi lasciati dalla retroguardia astigiana: errori incredibilmente costati cari e partita, di fatto, praticamente riaperta. Il finale è convulso e la gara si fa decisamente appassionante: a 5’38” dalla fine, Kytola prova a trovare l’insperato pareggio con un potente destro che per fortuna termina fuori, ma ancora una volta amnesia generale da parte della difesa biancorossa.

L’Astense si riprende decisamente, e un minuto più tardi giunge il 5-3 stavolta con un fantastico gol realizzato da Edu Dias: calcio di punizione calciato da Modica, passaggio filtrante per l’asso brasiliano che trova lo spazio giusto e all’incrocio dei pali batte l’estremo difensore ospite, nell’angolino sotto il “sette”, dove non può intervenire. La sesta rete che chiude, di fatto, la pratica, al 36’30”, porta ancora la firma di Fiscante che realizza così una tripletta: sugli sviluppi di un calcio d’angolo tirato da Modica, Edu Dias appoggia e controlla in area, lasciando per l’accorrente Fiscante, che con un preciso destro rasoterra imparabile batte nuovamente Modrusan, ed è il gol che mette un’ipoteca sul primo storico successo in A2 degli astigiani.

Nelle battute finali dell’incontro, i ragazzi di Lotta avrebbero l’opportunità per allungare ancora grazie a due tiri liberi, ma prima Modica che calcia alle stelle e poi Fiscante (tiro parato ottimamente da Modrusan), gettano alle ortiche le due opportunità. Gli ospiti, provano a impensierire sotto porta Tropiano con il tentativo di Vidotto sottomisura, ma l’occasione offertagli da un compagno non viene per fortuna sfruttata e infrange ogni possibilità nel cercare una rimonta che col passare dei secondi finali, diventa sempre più pura utopia.

L’Astense chiude in avanti e in attacco, vogliosa di trovare un’altra rete prima che arrivi la sirena, ma ormai non c’è più tempo e il risultato non si schioda più, chiudendo il match con una vittoria per 6-3 ottenuta con pieno merito e che da morale e qualche convinzione in più ai Lotta-boys, che hanno disputato globalmente una prestazione convincente e su cui, possono contare come si è visto già da questa sfida, su un Fiscante in più che se darà continuità in termini di reti e prestazioni, potrà portare la squadra a una situazione di classifica più serena e più consona per le ambizioni del club biancoazzurro.

Positiva, inoltre, la prova offerta anche da Tropiano, sempre comunque molto reattivo e preparato negli interventi ma, soprattutto, da Edu Dias, che incanta gli spettatori del Palasanquirico con un pregevole gol di rara bellezza (il quinto) risultando inoltre, sempre decisivo e determinante anche nel corso delle altre reti realizzate dai suoi compagni di squadra, sempre più insomma al centro della scena e autentico maestro del “futsal-bailado”. Grazie a questo fondamentale successo, la classifica davanti all’Astense vede accorciarsi sempre di più con i biancoazzurri pienamente in corsa, in un gruppone formato da sette squadre che lotta per la salvezza racchiuse in due punti (per effetto dei contemporanei successi del Lecco sull’Arzignano e del CLD Carmagnola, alla prima vittoria anch’essa ottenuta contro il Milano C5 nello scontro diretto, ndr) e quindi con i giochi quanto mai apertissimi su questo fronte.

Per il resto, negli altri risultati della giornata c’era grande attesa per i due scontri al vertice, con le prime quattro della classifica che si scontravano ossia Cagliari-Came Dosson e Montesilvano -La Cascina Orte: ebbene, i biancoazzurri veneti dopo aver inanellato cinque successi di fila, sono stati sconfitti in terra sarda per 5-3, perdendo così la vetta a vantaggio dell’Orte, vittorioso di misura in terra abruzzese contro il Montesilvano (4-3 per i laziali, che balzano così al comando solitario della classifica).

Tornando all’Astense, gli ampi margini di miglioramento e di crescita del gruppo che servivano dopo un inizio così difficile e che avevamo suggerito dopo la gara persa con l’Orte, si sono visti finalmente, ed è un segnale importante e decisamente positivo che si spera, da qui in avanti, si potrà vedere più sovente e spesso nel collettivo e nel gruppo che, nonostante il momento difficile trascorso, ha comunque sempre dimostrato di rimanere unito e compatto, non deprimendosi e non scoraggiandosi totalmente: un ottimo segnale dato dunque, che ci si augura possa proseguire e continuare, con questa stessa voglia e mentalità, nel resto della stagione. E le prossime due sfide in calendario per Maschio e compagni, contro Milano e in casa (15 novembre) nel derby regionale con il CLD Carmagnola, sono decisamente alla portata e rappresentano altre due tappe fondamentali verso la conquista di una salvezza che è possibile da raggiungere.

LIBERTAS ASTENSE-GRUPPO FASSINA 6-3 (2-0 fine 1° t)

Libertas Astense: Tropiano, Celentano, Edu Dias, Maschio, Cannella. A disposizione: Cobuccio, Banzato, Fazio Roberto, Fiscante, Sorce, Modica, Rasero. All.: Gianfranco Lotta

Gruppo Fassina: Modrusan, Zecchinello, Cecchini, Orsi, Soares Ortega. A disposizione: Fiorot, Guedes, Vidotto, Kytola, Piscitelli, Goli, Cardellicchio. All.: Alessandro Donisi

MARCATORI: 1’30’’ Maschio (A), 6’35” p.t. Fiscante (A), 21’26” Cannella (A), 26’53” e 36’30” Fiscante (A), 35’17” Edu Dias (A); 23’31” Cecchini (GF), 28’39” Guedes (GF) e 32’09” Orsi (GF)

ARBITRI: Panebianco (Acireale), Colombi (Tivoli) CRONO: Allotta (Torino)

AMMONITI: Cannella (A), Rasero (A), Vinicius (GF), Ortega (GF), Vidotto (GF), Kytola (GF)

Serie A2 Calcio a 5 – Girone A
Risultati 6a giornata

Cagliari-Came Dosson 5-3
Forlì-Pesarofano 2-4
CLD Carmagnola-Milano C5 3-1
Lecco-Arzignano 7-3
Lib. Astense-Gruppo Fassina 6-3
Montesilvano-La Cascina Orte 3-4
Riposa: Aosta

Classifica: La Cascina Orte 16, Came Dosson 15, Cagliari, Italservice Pesarofano 13, Montesilvano 10, Arzignano 7, Lecco, Forlì 5, Milano C5, Aosta, CLD Carmagnola 4, Libertas Astense, Gruppo Fassina 3.

Neil Palladino

Articoli correlati:

L’Astense finalmente si sblocca, al PalaSanQuirico battuto il Gruppo Fassina