La Libertas Astense prova a riprendersi ospitando un enigmatico Montesilvano

5 dicembre 2014 | 07:21
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La Libertas Astense prova a riprendersi ospitando un enigmatico Montesilvano

Messa in archivio la sfortunata e infausta prestazione, per come è sortita in modo rocambolesco, la sconfitta di Meldola contro il Forlì che ha interrotto la striscia utile di tre successi consecutivi che aveva ridato ossigeno e risollevato la classifica, la Libertas Astense guarda già avanti e si appresta, sabato pomeriggio, ad affrontare un cliente e una squadra dal grande blasone e dal recente passato glorioso come il Montesilvano, che al Palasanquirico dal canto suo cerca punti importanti per rincorrere e agguantare la qualificazione alla prossima Final Eight di Coppa Italia di categoria, che si terrà dal 6 all’8 marzo prossimo, nella sfida valida per l’undicesima giornata della Serie A2, terz’ultimo turno del girone d’andata.

Un match che si preannuncia ostico e sulla carta duro e difficile, oltre che delicato per capitan Maschio e compagni, data l’importanza dell’avversario che si troveranno di fronte, ma non impossibile o da cui partire già sconfitti in partenza. E’ inutile sottolineare e spiegare, a tutti gli appassionati e ai palati fini che masticano di Futsal, i tanti campioni e le stelle che hanno militato con questa maglia (due su tutti da citare, Alessandro Patias e Adriano Foglia fra gli altri) e, cosa ha rappresentato il Montesilvano in questa disciplina nel recente passato, capace di conquistare (oltre a una Coppa nazionale) uno storico scudetto nel 2010 sotto la gestione dello “special one” Fulvio Colini e, di ripetersi, un anno dopo, nel vincere una storica Uefa Futsal Cup (l’equivalente della Champions League nel calcio a 11, ndr), di cui ancor oggi risulta essere l’unico club italiano a poter vantare il raggiungimento di un traguardo simile.

Dall’estate 2013, dopo un’ininterrotta militanza ultraventennale avuta in massima serie, la ripartenza dalla serie cadetta dovuta alla fusione avuta con l’Acqua&Sapone che ha comportato notevoli cambiamenti e che però ha dato nuova linfa e lustro alla società, sempre presieduta da Antonio Iervolino affiancato dal team manager Luciano Mazzocchetti, portando al raggiungimento di nuove soddisfazioni come la vittoria del campionato cadetto, concluso da imbattuta e la conquista della Coppa Italia vinta contro il Borussia Policoro.

Anche in questa stagione, gli adriatici sembravano partire con il favore dei pronostici nella lotta per la promozione in A e data dagli addetti ai lavori, come la probabile squadra “ammazza-campionato”, sull’onda lunga dell’esaltante cavalcata della passata stagione, ma la squadra allenata dal riconfermato mister Gianluca Marzuoli ha dovuto far fronte a diverse difficoltà e problemi durante il suo percorso, e anch’essa è reduce da una bruciante sconfitta, subita sabato scorso in casa al “PalaRoma” contro il CLD Carmagnola conclusasi 3 a 2 per i “giallo-neri”, in una partita che è stata interpretata parecchio male e giocata dai biancoazzurri abruzzesi sotto ritmi molto blandi, avendo preso evidentemente troppo sottogamba l’avversario.

Da temere particolarmente, comunque, per la truppa di Lotta fra gli altri giocatori che potrebbero risultare letali e su cui bisognerà prestare molta attenzione, c’è Andrei Bordignon, centrale difensivo italo-brasiliano con una spiccata propensione offensiva, dotato anche di un’immancabile fiuto per il gol (7 reti all’attivo sin qui, dall’avvio del campionato), senza dimenticare Diego Burato, forte laterale e l’unico giocatore rimasto dal vecchio organico che aveva giocato nel massimo campionato sino a un anno e mezzo fa. Per Edu e compagni, però, da tenere sotto torchio sarà anche Douglas Correia, che in passato ha vestito prestigiose maglie come quelle di Lazio, Napoli e Pescara e vice-capocannoniere del campionato con 13 reti realizzate, un giocatore dotato di un potente mancino utilizzato all’occorrenza come laterale difensivo, dunque un play-maker intercambiabile ad altri ruoli e che potrebbe fare molto male. Da segnalare, inoltre, che nelle fila degli abruzzesi, milita anche un certo Fernando Calderolli, fratello minore del più conosciuto Fabricio che gioca nell’Acqua&Sapone e presenza costante se non fissa, nella Nazionale Italiana del ct Roberto Menichelli.

Venendo agli astigiani, invece, buone notizie arrivano dal rientro di due pedine fondamentali e imprescindibili del roster biancoazzurro con Cannella e Celentano che torneranno a disposizione, dopo aver saltato per squalifica la trasferta in terra romagnola, due assenze che si sono sentite e che comunque hanno purtroppo, seppure in parte, influito molto ai fini del risultato. Fra i diffidati, dovrà stare particolarmente attento Edu Dias, che in caso di ennesima ammonizione salterebbe la trasferta di Cagliari mentre per il resto squadra pressochè al completo, con il probabile ritorno fra i pali di Tropiano, non sceso in campo nella gara di Forlì per un fastidio muscolare, e che dovrebbe farcela.

La società, per questa partita che si preannuncia particolarmente calda e intensa, dai ritmi immaginiamo vibranti, auspica che possa esserci il pubblico delle grandi occasioni e che possa rivelarsi l’autentico “quinto uomo” nel supportare e incoraggiare la squadra, ai fini di raggiungere e cercare di ottenere un risultato positivo, data anche la classifica delicata e così incerta in quella che sembra essere un’appassionante lotta-salvezza, che li vede comunque due lunghezze sopra alla famigerata zona play-out, occupata tutt’ora dal Milano.

Dando uno sguardo infine, a quel che ci riserverà questa terz’ultima giornata del girone d’andata, tutti i riflettori dell’undicesimo turno sono puntati indubbiamente, sulla partitissima fra l’indiscussa e, a quanto pare, sempre più lanciata capolista Orte e il Came Dosson, che potrebbe regalare aritmeticamente con due giornate d’anticipo, il pass per accedere alla Coppa Italia e anche il “titolo d’inverno”, qualora dovessero arrivare risultati positivi dagli altri campi che riguardano le dirette inseguitrici, su tutti il Cagliari di scena a Carmagnola contro una squadra, quella torinese, galvanizzata dal colpo esterno ottenuto contro il Montesilvano. Il PesaroFano, ancora imbattuto così come laziali e sardi, se la vedrà in casa contro l’Arzignano, mentre a completare il programma della giornata due interessanti incroci in chiave-salvezza, con il derby lombardo fra Lecco e Milano e la sfida fra le due cenerentole del torneo, Aosta e Gruppo Fassina, rassegnate di fatto e a quanto sembra, a lottare per una salvezza che definire difficile, appare assai riduttivo.

Serie A2 Calcio a 5 – Girone A
Programma dell’undicesima giornata:

CLD Carmagnola-Cagliari
Gruppo Fassina-Aosta
Libertas Astense-Montesilvano
Milano C5-Lecco
Orte-Came Dosson
PesaroFano-Arzignano
Riposa: AT.ED. Forlì

Classifica: La Cascina Orte 26; Cagliari Futsal e Italservice Pesarofano 21; Came Dosson 19; Montesilvano 17; Arzignano e Lecco 11; CLD Carmagnola 10; AT.ED.2 Forlì e Libertas Astense 9; Milano C5 7; Aosta e Gruppo Fassina 4.

Neil Palladino