I ”nemo propheta” del volley astigiano

29 gennaio 2015 | 08:53
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I ”nemo propheta” del volley astigiano

Di massimo rilievo, coach Flavio Gulinelli è impegnato in Turchia con il Galatasaray di Istanbul (il 4 marzo quarti di finale di Challenge Cup contro la squadra serba del Vojvodina Seme Novi) e il centrale Matteo Piano veste la maglia Azzurra e quella del Modena Volley (primo nella classifica di serie A1 e recente vincitore della coppa Italia).

Scendendo in serie A2, massima esponente del volley femminile astigiano dove è cresciuta e ha militato, è invece Asia Cogliandro. Classe 1996, viene schierata come centrale dal Riso Scotti di Pavia, settimo nella classifica del campionato e da pochi giorni eliminato nei quarti di coppa Italia.

Oltre a loro è emigrato sulla panchina della Spes Belluno quel Vincenzo Rondinelli (nella foto) che ha guidato per oltre vent’anni formazioni femminili astigiane. Attualmente allena la formazione che, al giro di boa del campionato, occupa la quarta posizione della classifica del girone D di serie B2 femminile, ad un solo punto dalla zona playoff.

Rondinelli era già stato a Belluno nelle ultime due giornate della scorsa stagione, garantendo la permanenza in serie B2 al team con cui è stato poi confermato in questo campionato. Coach della prima squadra, è anche responsabile dell’attività del settore giovanile.

Dobbiamo innanzitutto rinforzare la realtà che per il quarto anno è in serie B. La società vuole crescere, il lavoro che stiamo facendo sta pagando molto e gli obiettivi sono di fare il meglio possibile – ammette coach Rondinelli -. Il livello del girone è molto alto, più di quello delle zone in cui ho allenato per anni. Abbiamo la possibilità di lavorare molto, allenandoci ben sette volte a settimana, tre al mattino e quattro alla sera“.

Rondinelli, che riveste anche il ruolo di allenatore della rappresentantiva giovanile Fipav di Belluno, può contare nel suo team su alcuni volti noti alla pallavolo astigiana. Alla milanese Serena Tosi si è aggiunta da pochi giorni la cuneese Melanie Menardo (entrambe in passato all’Asti Volley), ma gioca al centro l’astigiana Chiara Alessandria. Originaria di Agliano Terme, è cresciuta nel vivaio del Volley Canelli, arrivando fino alla serie D, per poi passare al New Volley, all’Asti Volley e ad altre società di varie zone del Piemonte.

Giovane astigiana dalle grandi promesse, Lucia Morra è invece il libero della Foppapedretti di Bergamo, decima nella classifica del girone A di serie B1 femminile alla fine del girone di andata. Con il suo giovane team sta maturando importanti esperienze: “Si è visto che siamo cresciute nel corso dell’andata e abbiamo voglia di lavorare. Tutte ne abbiamo le possibilità e l’ambiente è tranquillo e ce lo permette – commenta Lucia Morra -. Mi manca un po’ la casa, ma le cose vanno piano piano bene, anche a scuola (liceo classico, ndr). Nel girone di ritorno potremo andare meglio e nei prossimi mesi affronteremo anche le fasi regionali Under 18 che sono di buon livello“.

Nel medesimo campionato altre due atlete nate e cresciute nel volley astigiano vestono invece la maglia del Fenera Chieri (terzo in classifica, in piena zona playoff). Sono l’alzatrice Silvia Bersighelli e il centrale Valentina Soriani, capitano del team che si è anche qualificato per le final four di coppa Italia di serie B1 e allenatrice della formazione chierese di Sitting Volley, attività “da seduti” dedicata ai diversamente abili. “Stiamo lavorando bene. Il campionato è ancora tutto da giocare e siamo contenti delle finali di coppa” commenta Silvia Bersighelli che vanta nel suo curriculum sportivo una stagione nell’Igor Novara di serie A2.

Mietendo importanti successi nel mondo del beach, gioca in B1 femminile nel team del Cus Torino di Collegno anche la schiacciatrice Ilaria Fasano. Il suo team si trova invece al nono posto della classifica a metà stagione.

Sorella di Silvia, gioca invece in serie B2 l’astigiana Chiara Bersighelli. Veste la maglia del neopromosso team torinese del La Bussola di Beinasco, decimo in serie B2, insieme alla palleggiatrice di origini astigiane Giulia Torchio.

Non solo donne di Asti sono impegnate in serie B, ma il palleggiatore del Benassi Alba di serie B1 maschile è Edo Rabezzana. Per molti anni regista con formazioni astigiane di vertice, ha giocato anche in serie A1 e A2. Attualmente il suo team, allenato da Davide Giannitrapani (ex coach dell’Hasta) è decimo in classifica. Nello staff dirigenziale albese figura anche Carmelo Costa, giocatore e capitano di squadre astigiane di vertice.

Sempre nel panorama pallavolistico nazionale, allena invece in serie B2 femminile l’astigiano Nicola Burrascano. E’ alla guida della Carrarese, formazione che si trova all’ultimo posto della classifica del girone E, ancora senza punti all’attivo.

A tutti questi interpreti astigiani del volley nazionale (a meno di gravi dimenticanze di cui ci scusiamo) se ne aggiungono altri a livello regionale, nei vari campionati maschili e femminili di serie C e serie D. Una moltitudine di atleti che tiene vivo un movimento che, diversamente, fatica a ritornare a livelli passati nella città di origine.

Alessandro Sacco