Tante neve e sorprese nella prima giornata di gara dello Janner Rally 2015

Sin dalla prima prova speciale del mattino tutti i tratti cronometrati hanno subito ritardi più o meno consistenti a causa delle nevicate che stanno interessando tutti i dintorni di Freistadt.

Sulla ps 1, Pierbach, la manifestazione ha subito perso uno dei suoi protagonisti: a causa di un’uscita di strada Breen è stato costretto a consegnare la tabella ritirandosi ancor prima di “entrare in gioco” lasciando strada libera al polacco Kajetanowicz. Su questa prova il miglior italiano è stato il ligure Gabriele Noberasco che è riuscito a staccare il quindicesimo tempo assoluto precedendo di 1.6 Simone Tempestini. Nel rally nazionale ottima prestazione del bergamasco Marco Colombi che, in coppia con Mauro Turati, è riuscito ad agguantare la quattordicesima posizione assoluta.

Sulla seconda prova speciale in programma, invece, un’uscita di strada nella parte finale del tratto cronometrato ha messo fine alla gara di Gabriele Noberasco e Michele Ferrara che stavano portando egregiamente al debutto la nuova Ford Fiesta R5 arrivata da poco nella factoty santostefanese Balbosca. Problemi anche per Simone Tempestini: “Mi sono girato sulla terza curva ed ho perso tempo ma sono riuscito a ritornare in strada grazie all’aiuto di alcuni spettatori che mi hanno spinto”.

Il primo giro di prove si è concluso con il transito di tutti gli equipaggi sulla ps. St. Oswald che con i suoi 8,30 km cronometrati non ha regalato grandi emozioni dal punto di vista della classifica. Qualche problema di ammortizzatori su questo primo giro di prove per Simone Tempestini e Matteo Chiarcossi che stanno affrontando questo rally a bordo di una “piccola” Citroen DS3 R3T. Anche la seconda parte di gara si è corsa sotto una fitta nevicata accompagnata da raffiche di vento che spostavano la neve lungo i tratti cronometrati rendendo scarsa la visibilità.

Gli equipaggi italiani, nonostante alcuni problemi, hanno continuato a ben figurare staccando ottimi tempi: Simone Tempestini ha continuato a consolidare la sua seconda posizione di due ruote motrici nell’ERC; Marco Colombi sì è sempre più avvicinato alla top ten della gara internazionale mentre Valinotti e Polato con le loro piccole vetture hanno conquistato sempre più posizioni. L’unica nota “negativa” è stata fatta segnare da Gianluca Tavelli rallentato da un problema al differenziale poi risolta dall’assistenza della factory Colombi.

Con le prove speciali 7 e 8 si è aperto un nuovo giro di prove: Pregarten di 8,76 km e Schonau – St. Leonhard di 22,93 km che verranno percorse due volte. La neve ha fatto da sfondo anche a questi due tratti cronometrati che si sono sviluppati a sud – ovest di Freistadt, quartier generale della manifestazione. Al termine di questa prima giornata di prove al comando dell’ERC troviamo Kajetanowicz a bordo di una Ford Fiesta R5 con i colori del Lotos Rally Team, distaccato di 3:52.5 il francese Consani e a chiudere il podio provvisorio il ceco Tarabus.

Dando uno sguardo agli italiani Simone Tempestini (nella foto1 credi Raffaella Belluschi) si conferma al secondo posto di due ruote motrici: “Sono felice di essere qui, sto facendo molta esperienza con le 2WD sulla neve. Domani spero di incrementare ancora di più la mia confidenza con questo fondo”. Nel campionato internazionale buona prestazione di Gianluca Tavelli che nonostante una penalità accusa una ventina di minuti di ritardo da Baumschlager, Marco Colombi sta cercando di recuperare il gap accumulato durante la ps. 8 che lo ha fatto scendere nella classifica assoluta.

Buonissima anche la prestazione di Valinotti – Antonucci che dalla 27 posizione assoluta sono riusciti ad avanzare di ben 10 posizioni a bordo della loro Madza 323 (nella foto2 credit Raffaella Belluschi). Soddisfattissimi della propria prestazione e soprattutto di aver trovato finalmente strade innevate sono Polato Andrea (nella foto3 credit Raffaella Belluschi) e Gabriele Andrea che non vedono l’ora di affrontare le prove di domani che sicuramente richiameranno ancora più pubblico vista la giornata festiva anche in Austria.

Raffaella Belluschi