24×1 Ora di Asti 2015: la cronaca di due giorni di grande festa
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Se nelle prime ore sembravano essere i torinesi del Borgaretto, alla loro prima partecipazione alla staffetta, a dettar legge, dal tardo pomeriggio del sabato è iniziata la lotta astigiana, con Vittorio Alfieri e Brancaleone a darsi battaglia. L’Alfieri, sempre davanti con un vantaggio oscillante tra i i tre e quattro km, ha costruito la sua vittoria grazie alla grande regolarità di tutti i suoi 24 portacolori, ha passato indenne la temuta fascia notturna e si è presentata alla prime ora del mattino della domenica con un vantaggio non ancora rassicurante. La Brancaleone Asti si è avvicinata fino a poco più di 2 km di distacco, salvo poi arrendersi nelle ultime frazioni che hanno sorriso alla Vittorio Alfieri che ha corso in tutto 369,904 km contro i 364,842 dei cugini. Al terzo posto chiude l’Asd Borgaretto con 361,756.
Questi gli atleti della prima squadra dell’Alfieri artefici del successo, per la soddisfazione della Presidente Silvia Binello e di tutto lo staff biancoverde: coordinati dal DT (e senatore) Paolo Musso hanno corso il senatore Franco Cipolla, Adriano Bosticco, Matteo Russo, Eugenio Brarda, Fausto Liguori, Mohamed Hammoudy, Luca Straropoli, Jacopo Musso, Fabio Francia, Massimo Matrone, Davide Elli, Michele Anselmo, Gianni Guolo, Eris Valenzano, Nunzio e Giuseppe Zamboli, Fabio Borin, Denis Regis, Stefano Cossu, Massimo Mansella, Edoardo Marchisio, Emanuele Ladetto e Cenny Faraoni. Una curiosità: tra loro, Michele Anselmo è l’unico atleta ad essere stato presente nelle ultime quattro vittorie dell’Alfieri: nel 1994, nel 2004, nel 2006 e quella del 2015.
A livello individuale la migliore prestazione maschile è quella del tedesco di Biberach Markus Kaiser con 17,802 km davanti a Nicola Grieco dell’Asd Borgaretto con 17,498 che precede il primo degli astigiani, Mohamed Hammoudy della Vittorio Alfieri con 17,463. Tra le donne doppietta Brancaleone con Giovanna Caviglia che precede di soli sei metri Cinzia Passuello (km 15,140 e 15,134) terza Morena Almonti del Gsr Ferrero con 14,359 km.
Particolarmente numerosa anche la presenza di squadre competitive completamente femminili: la Brancaleone Asti ha fatto nuovamente sua la vittoria a suon di record della manifestazione, con 299,615 km, davanti alla Ferrero di Alba, con 290,745 km, e la Podistica Torino, con 272,788 km. Quarta, al suo esordio, la staffetta femminile dell’Alfieri, con 270,338 km.
Il Trofeo Massesse, il particolare premio che va a chi, tra i più pesanti, in rapporto al suo peso e alla sua altezza, è andato ai tedeschi di Biberach che hanno monopolizzato il podio: il più forte dei più “corpulenti” è stato Kevin Seitz, che ha percorso 7599 metri portandosi in giro per un’ora in pista i suoi 133 kg. Secondo Jaochim Burger (118 kg per 6.396 km) e terzo Steffen Fritschl. Primo italiano, quarto nella speciale classifica, Mario Ranzone, del GPA Mokafè di Alba.
La manifestazione, che è stata accompagnata dal bel tempo, ha visto l’inaugurazione della pista di atletica, pochi istanti prima della partenza della prima ora, con il taglio del nastro del sindaco di Asti Fabrizio Brignolo, e la benedizione del vescovo, Monsignor Ravinale.
La 41a edizione è stata quella delle “nozze d’argento” dei tedeschi di Biberach con la 24×1 Ora: la ricorrenza è stata festeggiata con riconoscimenti da parte dei tedeschi agli astigiani dell’Alfieri e viceversa, condita da birra, wurstel e krapfen, generosamente offerti a tutti dalla spedizione di Biberach.
Dopo le 24 ore di corsa, gli sbandieratori del gruppo Alfieri di Costigliole d’Asti hanno animato l’attesa delle premiazioni, che si sono svolte alla presenza del neo Assessore allo Sport di Asti Beppe Basso e delle signore Rita Masoero e Gabriella Demilano, che hanno premiato i vincitori. In particolare, ricordiamo che alla Vittorio Alfieri è andato il quinto trofeo Arturo Masoero, tesserato, amico e sponsor della manifestazione e della stessa Alfieri, mentre a Markus Kaiser è andato il premio in memoria di Beppe Demilano, anche lui atleta e amico della Vittorio Alfieri Asti.
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Claudia Solaro