L’Asti Calcio a 5 vince la Coppa Italia 2015

1 marzo 2015 | 20:16
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L’Asti Calcio a 5 vince la Coppa Italia 2015

Non ci sono altri aggettivi per definire questa sera i ragazzi orange che vanno quattro volte in svantaggio (l’ultima nel supplementare), subiscono due espulsioni, eppure non si arrendono mai, trovano sempre il pareggio e poi la zampata finale a venti secondi dalla fine del secondo tempo supplementare con Fortino che regala la seconda Coppa Italia all’Asti che in stagione fa la doppietta con la Winter Cup vinta un mese fa in casa.

Sin dal fischio d’inizio la partita è bella, intensa e giocata da due squadre che dimostrano di meritare un palcoscenico di questo tipo. Il vantaggio del Pescara arriva al 8’47”, ed è un regalo di Wilhelm, che portando palla davanti alla sua linea di porta si fa soffiare il pallone da Rescia, autore dell’1-0. Il giocatore argentino, però, si riscatta 4′ più tardi con un sinistro che non lascia scampo all’ottimo Tatonetti. Ma prima dell’intervallo il boato del Pala Giovanni Paolo II rimbomba di nuovo su Pescara. È PC, tornato dal Brasile dopo due anni (era presente nella finale scudetto persa nel 2011), a siglare il 2-1, tagliando in due a difesa e trafiggendo Putano con un destro dal limite.

Doccia fredda nella ripresa per il Delfino. Al 6’18”, da azione da calcio d’angolo, Ramon calcia al volo e infila alle spalle di Tatonetti, poi Follador non perdona al 8’58” dopo un’ingenuità della difesa. Passano meno di 2′ ed ecco che arriva il pareggio, con una grande azione collettiva: ispirata sulla fascia sinistra da Ercolessi, palla all’angolo per Canal che serve al centro l’accorrente Caputo, per il quale è un gioco da ragazzi depositare in rete. La partita cambia al momento dell’espulsione di Duarte: 11’38” sul cronometro, passano altri 12” e il Pescara, in superiorità numerica, trova il 4-3 con Canal che appoggia di piatto un rigore in movimento. Ma per i titoli di coda c’è ancora tempo. A 3′ dalla fine Polido inserisce Follador portiere di movimento: mossa azzeccata, perché dopo un continuo possesso palla arriva il pareggio con Jonas.

Si va ai tempi supplementari, dove l’Asti rimedia la seconda espulsione. Stavolta a farne le spese è Ramon, reo di aver preso il pallone con la mano nel tentativo di fermare Salas. Rosso e tiro libero, sbagliato però da Canal. Ma è il preludio al gol, che arriva a 57” dallo scadere del primo tempo: in superiorità numerica, triangolo perfetto Canal-PC-Ercolessi, con quest’ultimo che fa esplodere il Pala Giovanni Paolo II. Il pareggio arriva nel secondo tempo, quando, con Follador portiere di movimento, Fortino trova il 5-5. Polido insiste con il 5° uomo senza trovare la via del gol, e quando lo spettro dei rigori sembra essere sempre più vicino ecco spuntare ancora una volta Fortino, autore della rete che manda l’Asti in estasi.

PESCARA-ASTI 5-6 (5-4 p.t.s., 4-4 s.t., 2-1 p.t.)

PESCARA: Tatonetti, Ercolessi, Leggiero, Canal, Nicolodi, PC, Caputo, Salas, Rescia, Morgado, Dambrosio, Pietrangelo. All. Colini

ASTI: Putano, De Luca, Follador, Wilhelm, Jonas, Torras, Romano, Ramon, Fortino, Duarte, Casalone, Casassa. All. Polido

MARCATORI: 8’47” p.t. Rescia (P), 12’56” Wilhelm (A), 16’40” PC (P), 6’18” s.t. Ramon (A), 8’58” Follador (A), 10’13” Caputo (P), 11’50” Canal (P), 17’42” Jonas (A), 4’03” p.t.s. Ercolessi (P), 1’27” s.t.s. e 4’40” Fortino (A)

AMMONITI: Ramon (A), Leggiero (P), Duarte (A), Jonas (A), Ercolessi (P), Putano (A), PC (P), Torras (A)

ESPULSI: Duarte (A) all’11’38” del s.t. per somma di ammonizioni, Ramon (A) al 3’08” del p.t.s. per somma di ammonizioni

ARBITRI: Walter Mameli (Cagliari), Filippo Ragalà (Bologna), Gianfranco Di Padova (Termoli) CRONO: Daniele Intoppa (Roma 2)

TIRI LIB