Splendida esperienza a Barcellona per i pulcini dell’Asti Calcio a 5

18 marzo 2015 | 09:28
Share0
Splendida esperienza a Barcellona per i pulcini dell’Asti Calcio a 5

I giovani giocatori orange, accompagnati dallo staff tecnico composto da Marco Caccialupi, Davi Alves e Edu Dias, sono stati 3 giorni a Barcellona, gita organizzata in collaborazione con Control Play Sports e soprattutto Jordi Torras.

Nella giornata di giovedì 12 marzo, con Jordi come cicerone e padrone di casa, visita alla Ciutat Esportiva “Joan Camper”, il centro sportivo del Barcellona. Una cittadella sportiva dove tutte le squadre dal settore giovanile alla prima squadra (calcio, basket, hockey e calcio a 5) si allenano e dove tanti giovani possono anche studiare e alloggiare nella modernissima struttura denominata “la Messia”.

Dopo aver assistito all’allenamento di rifinitura della prima squadra di calcio a 5 e dopo le foto di rito con tanti campioni di livello mondiale, nel pomeriggio, i pulcini orange hanno disputato un’amichevole contro i pari età del Barcellona, che annovera i migliori giovani talenti di tutta la Spagna.

Nella giornata successiva tutta la “comitiva” è stata ospitata a Barceloneta da un centro sportivo sul lungo mare nel quale i bambini hanno potuto divertirsi giocando su un campo sintetico mentre lo staff e i genitori facevano altrettanto in un campo adiacente sulla sabbia. Nel pomeriggio il clou è stata la visita al Camp Nou e all’annesso museo del Barcellona.

“E’ stata davvero una bella esperienza” commenta Marco Caccialupi, responsabile del settore giovanile, “che ci ha permesso di ammirare da vicino una delle società migliori del mondo per organizzazione, qualità e cura del settore giovanile. I nostri bambini erano estasiati e, a dirla tutta, anche noi adulti. Vorrei ringraziare Control Play Sports per l’organizzazione perfetta e soprattutto Jordi Torras che, oltre ad essere un grande campione in campo, è soprattutto una meravigliosa persona, sempre disponibile, un esempio da seguire per tutti i giovani che vogliono fare sport. Un grazie doveroso a Davi e Edu per tutto quello che fanno settimanalmente e ai genitori che ci hanno accompagnato”.

Red.