Andrea Gallo cala il poker alla Bra-Bra, Alberto Marengo secondo in Polonia

4 maggio 2015 | 06:24
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Andrea Gallo cala il poker alla Bra-Bra, Alberto Marengo secondo in Polonia

La gara lunga ha sorriso per la quarta volta consecutiva ad Andrea Gallo del Pedala Sport Canale che così suggella una fantastica settimana dopo la tripletta conseguita al Gp Liberazione di Domenica scorsa.

Gruppo compatto nelle battute iniziale. Gallo è rimasto lì davanti ad aspettare la discesa di Cerreto. Quel pezzo lo aveva studiato nei dettagli perché proprio lì voleva attaccare e uscire dal gruppo. Così è stato. Sono andati via in due, lui e Rivetti. Hanno pedalato insieme fino a Camo, poi Gallo ha proseguito con il suo ritmo e fatto una lunga e faticosa volata verso il traguardo. Gallo ha chiuso in in 4h 12’08” e preceduto di 1’26” Luigi Tarchini del Team Isolmant che ha regolato in volata Matteo Bordignon (71 Sport) e Diego Piva (Jolly Europrestige).

Nelle donne non è riuscito il bis ad Astrid Schartmueller (Pedale Feltrino) che si è dovuta accontentare della piazza d’onore. A vincere sul traguardo di Via Trieste, scortata dai suoi gregari, è stata Manuela Sonzogni del Team Isolmant dopo 4h 30’ di gara. A 11” secondi, come detto, è arrivata Schartmueller, con terza Olga Cappiello del Team De Rosa Santini, giunta a 9’42” dalla vetta.

Le maglie di Coppa Piemonte, dopo due prove, sono indossata dai granfondisti Elisa Elena Ugo, Olga Cappiello, Domenico Ricci, Matteo Bordignon, Enrico Dogliotti, Andrea Gallo, Giovanni Fedrigo, Roberto Cenci e Alessandro Panelli e dai mediofondisti Erica Magnaldi, Tamara Rollini, Guido Balocco, Massimo Tavano, Tiziano Bardi, Aldo Ghiron, Letterio Lo Galbo, Danilo Riva e Massimo Grappeja.
La classifica per società è stata vinta ancora una volta dal numerosissimo GS Passatore (14.040 chilometri), davanti a Jolly Europrestige (5.982), Bepink Classica Squadra Corse (4.176), Brontolo Bike (3.660) e Team Fantolino (2.928).

«La pressione era tanta oggi – dice Andrea Gallo -, i tifosi della mia zona ci tenevano molto al poker e, ovviamente, anche io. Sull’ascesa di Camo il mio compagno di avventure ha fatto fatica; io ho continuato con il mio ritmo, stringendo i denti sul finale».

Buone notizie giungono anche dalla Polonia alla Carphatian Race, dove Alberto Marengo ottiene il 2° posto nella terza tappa, Alberto dopo 100 km di fuga ha visto a svanire la gioia del successo a 200 m dal traguardo quando è stato ripreso.

Matteo Milanese