Hasta Volley: il bilancio del presidente Romano che sogna sempre la serie A

28 maggio 2015 | 10:02
Share0
Hasta Volley: il bilancio del presidente Romano che sogna sempre la serie A

In B2 si siamo complicati la vita da soli: siamo partiti convinti di fare fatica, ma ci aspettavamo di avere più possibilità. Durante la stagione ci sono state alcune incomprensioni – ammette Romano, commentando le difficoltà che la prima squadra ha vissuto nel corso della stagione con il cambio di tre allenatori -. Ci sono stati problemi di comunicazione con Oriana Arduino che ha scelto di farsi da parte, ma ha continuato a lavorare con noi per il settore giovanile. Altri problemi ci sono poi stati con Francesco Miglietta, ma alla fine siamo riusciti a mettere tutto a posto e ad ottenere la salvezza con la promozione di Roberto Brondolin che ha continuato anche a giocare. Con il senno di poi, possiamo dire che va bene lo stesso quello che è successo“.

Positivi anche i commenti sui giovani che si sono distinti in prima squadra, senza dimenticare l’infortunio che ha tenuto Fabio Lombardo lontano dai campi per parecchio tempo: “Abbiamo visto crescere i giovani, in particolare Matteo Casalone, ma è stato positivo anche l’arrivo di Ivan Zanettin che ha buone potenzialità. L’infortunio di Lombardo ci ha penalizzati, sia dal punto di vista tecnico, ma anche morale perchè la squadra è rimasta senza capitano. Lombardo non vede l’ora di poter ritornare a giocare“.

E’ ancora presto per idee certe in vista della prossima stagione, ma la dirigenza dell’Hasta sta già valutando le prime idee: “Abbiamo già qualcosa in mente, ma prima di decidere dovremo vedere se verrà già attuata nel prossimo campionato la riforma della Fedarazione che prevede una serie B unica. La prima mossa sarà incontrare Roberto Brondolin per capire se sarà ancora interessato ad allenare la squadra, poi incontreremo i giocatori”.

Carlo Romano non dimentica però il settore giovanile che nell’ultima stagione ha ottenuto interessanti successi: “I giovani hanno lavorato bene e punteremo ancora di più su di loro. Mi piacerebbe attivare anche corsi di minivolley perchè è da lì che deve partire tutto“.

Nei mesi scorsi la dirigenza aveva annunciato di voler arrivare in serie A nel giro di cinque stagioni. Questa idea è ancora viva nella mente del presidente: “Abbiamo terminato solo il primo dei cinque anni previsti. Ora dobbiamo muoverci per affrontare al meglio il secondo perchè quell’obiettivo è sempre valido“.

Alessandro Sacco