Nel week end va in scena il 2° Trofeo Internazionale di Paracadutismo Città di Asti

13 maggio 2015 | 06:09
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Nel week end va in scena il 2° Trofeo Internazionale di Paracadutismo Città di Asti

Teatro della competizione i campi da rugby di Lungo Tanaro, nella zona di corso Savona. Per due giorni, da sabato, Asti diventerà la capitale non solo italiana del paracadutismo. Saranno infatti almeno una decina le squadre di paracadutismo di cui almeno un paio provenienti dall’estero. A rappresentare l’Italia ci saranno gli atleti del Centro sportivo Esercito, del Centro Sportivo Carabinieri, di Scuola Nazionale, Free team Montagnana, A.N.P.d’I. Asti e A.N.P.d’I. Lecco ecc. ecc.

Venerdì 15 giornata di lanci di allenamento. Dal sabato è prevista la disputa di 8 manche: sei al sabato dalle ore 9.00 alle 19.00 e le due decisive la domenica mattina. I team, composti da cinque atleti ciascuno, si lanceranno da un elicottero della ditta Heliwest di Motta di Costigliole da una quota standard di mille metri. Gli atleti dovranno poi centrare un bersaglio del diametro di 2 centimetri posto al centro di un materasso collocato nel prato dal campo da rugby. Vince la squadra che avrà collezionato meno centimetri di penalizzazione nell’atterraggio. Sabato sera cena di Gala all’Hotel Reale con la presenza di autorità sponsor e rappresentanti A.N.P.D’I. a livello Nazionale.

Saranno in gara alcuni tra i più forti atleti europei, con due selezioni del Centro Sportivo Esercito (una squadra più volte campione del mondo) e dei Carabinieri (altro team di eccellenza della precisione in atterraggio). A guidare gli astigiani Claudio Borin, 50 anni, 5 mila lanci, ex campione d’Italia e da anni ai vertici della specialità e Bruno Scagliola, 70 anni, torinese di origini astigiane, decano degli istruttori di paracadutismo.

La gara è organizzata dalla sezione di Asti dell’Anpd’i (Associazione nazionale paracadutisti d’Italia) guidati da Bruno Pignari, di incisa Scapaccino. L’Anpd’i ha la gestione dei lanci con il paracadute “sotto controllo militare” e associa in tutta Italia migliaia di paracadutisti. Molti dei suoi iscritti sono appartenenti o ex appartenenti alla Brigata paracadutisti Folgore, l’unica abilitata in Italia a formare i paracadutisti militari.

Sotto l’impulso del Presidente Bruno Pignari e di Claudio Borin, entrambi ex militari della Folgore, l’associazione astigiana è stata rilanciata e riunisce ora un centinaio di soci che hanno dato vita negli anni a numerose manifestazioni promozionali. Ne fanno parte veterani del paracadutismo come Otorino Trivellato (ora Porta Labaro della sezione) nel solco di una tradizione paracadutistica che ha ad Asti solide tradizioni: astigiani come Giorgio Rinaldi, mitico campione e pittore degli Anni ’50 hanno dato lustro alla disciplina, senza dimenticare personaggi come il generale Franco Monticone, che a fine Anni ’80 divenne comandante della Brigata Folgore.

Un pensiero va anche a un giovane campione prematuramente scomparso durante un incidente di lancio a Cumiana, nel Torinese: Gabriele Lele Dassori, già assurto ai vertici mondiali. Tra le giovani leve anche due giovanissimi come Martina Borin, 20 anni, oltre duecento lanci all’attivo, studentessa universitaria e Alessandro Binello, 21 anni, ora militare nel Centro Sportivo dell’Esercito, che vanta circa 1000 lanci.

“Vogliamo che questa specialità bella e affascinante venga conosciuta e praticata dai giovani – spiega Bruno Pignari – ragazzi come Martina Borin e Alessandro Binello dimostrano come si possa amare uno sport così impegnativo e difficile anche in età giovanissima. La nostra sede, nel circolo C.D.C. (Circolo dipendenti comunali) di via Del Bosco è aperta ogni mercoledì sera dalle 21 e siamo a disposizione per avviare tanti giovani a questo sport. E ci auguriamo che questa gara prestigiosa offra lo spunto per far conoscere il paracadutismo agli astigiani. Invitiamo tutti a seguire le gare: l’ingresso è libero”.

Da parte degli organizzatori dell’evento il particolare ringraziamento al Comune di Asti, al Coni Regionale per il loro Patrocinio e a tutti gli sponsor e amici che con il loro contributo hanno permesso la realizzazione di questa manifestazione.

Red.