Uno strepitoso Matteo Penasso conquista un oro e due argenti alla Coppa Internazionale di Germania

20 maggio 2015 | 14:54
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Uno strepitoso Matteo Penasso conquista un oro e due argenti alla Coppa Internazionale di Germania

Matteo e altre due coetanee (una campana e l’altra toscana) erano i tre “cuccioli” della spedizione. Di carattere solare, sempre sorridente e positivo anche nei momenti agonistici più impegnativi, Matteo si è inserito con naturalezza nel Gruppo azzurro, che lo ha adottato fino a eleggerlo “portabandiera” alla cerimonia di inaugurazione (nella foto). Una cerimonia sontuosa, con la parata dei duecentodieci atleti accorsi a Friburgo da ben diciannove paesi: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Danimarca, Francia, Giappone, Gran Bretagna, India, Israele, Paraguay, Portogallo, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera, USA, oltre che dall’Italia e dalla Germania.

Matteo ha iniziato le sue “fatiche” come meglio non avrebbe potuto: una esecuzione perfetta dello short program lo ha visto capofila della classifica provvisoria del libero, con tre italiani nelle prime tre posizioni.

A seguire, Matteo si è concessa una encomiabile prestazione negli obbligatori, grazie alla quale ha concluso i tre esercizi in programma sul secondo gradino del podio, con al collo una preziosa medaglia d’argento, la sua prima in maglia Azzurra.

L’esercizio libero, al termine del secondo step rappresentato dal programma lungo o disco di gara, lo ha ritrovato ancora autorevole secondo classificato, con in bacheca la seconda medaglia d’argento.

Le due stratosferiche performance lo hanno spinto alla vittoria e alla medaglia d’oro nella “combinata”, vittoria e oro di grande spessore perché ottenuti nel ruolo di outsider assoluto.

Morale alle stelle per Mauro Costarella e per l’intero staff tecnico che Matteo Penasso hanno plasmato. Ma è tutta la Blue Roller ad andarne particolarmente fiera perché, grazie agli exploit di Matteo, si conferma vincente in questo appuntamento d’apertura delle stagioni agonistiche internazionali, al quale partecipa, con risultati da podio, da oltre dieci anni ormai.

Unica nota amara nel mare di soddisfazioni è l’infortunio alla caviglia patito da Federico Trento nel corso della preparazione atletica della giornata di apertura; infortunio non grave, purtroppo però sufficiente a impedirgli di gareggiare.

Red.