Varato ad Alba il 1° Gran Premio Etico Monferrato Langhe di ciclismo giovanile in programma il 2 giugno

17 maggio 2015 | 06:14
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Varato ad Alba il 1° Gran Premio Etico Monferrato Langhe di ciclismo giovanile in programma il 2 giugno

“Siamo orgogliosi di tenere a battesimo il primo segnale forte lanciato da Monferrato a Langhe dal momento del loro inserimento, nel giugno 2014, nel Patrimonio dell’Umanità Unesco: il ciclismo conìugato alla tutela della salute dei ragazzi dona una bella immagine, vincente e soprattutto convincente, ai nostri territori“: Maurizio Marello, primo cittadino di Alba, ha sintetizzato entusiasmo palpabile al momento del varo della gara juniores maschile che il prossimo martedì 2 giugno unirà piazza Castello a Casale Monferrato – sede del raduno di partenza nel centralissimo Mercato Pavia – al castello di Grinzane Cavour al termine di 115 chilometri selettivi che conterranno due sfide egualmente avvincenti oltre alla caccia al successo di giornata. Alla conquista della maglia etica-antidoping, attraverso una classifica combinata a punti sui sei traguardi volanti disseminati lungo il tracciato si uniranno le aspettative dei baby corridori desiderosi di vestire la casacca di campione regionale piemontese 2015.

Cocktail perfetto dunque ideato dalla Delegazione Piemonte-Valle d’Aosta dell’Unione nazionale Veterani dello Sport, a cui si sono subito allineate in ambito operativo le sezioni di Alba e Rivarolo Canavese, e shekerato con maestria dall’Asd Ciclistica Rostese, storico vivaio torinese con oltre mezzo secolo di attività e più di duemilacinquecento tra ragazzine e ragazzini avviati alla pratica del ciclismo. La griffe della dedica alla memoria del grande ammiraglio azzurro Alfredo Martini, completa l’offerta corroborante – anche con la presenza del Fondo culturale Ottavi, depositario monferrino della cultura vitivinicola – per il giorno della Festa della Repubblica tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo.

Superata la soglia psicologica degli oltre cento iscritti, forte riscontro di successo per una competizione ai primi vagiti, il Gran Premio Etico.- con via effettivo da Pozzo Sant’Evasio. località alle porte di Casale – sarà subito scoppiettante col primo traguardo a punti al termine della dura rampa che porta al Castello di Uviglie (km.8) nel territorio di Rosignano Monferrato. Poi rapida discesa e pianura rilassante fino a Mirabello Monferrato, dove al km. 22 è collocato, al culmine di uno strappo, il secondo sprint intermedio per ricordare Amleto Giarola, eclettico corridore professionista nativo del paesino attraversato, e Teresio e Riccardo Provera, due grandi appassionati locali.

Saliscendi costanti fino all’ingresso in territorio astigiano dove a Incisa Scapaccino, a metà gara, si lotterà per sprintare nel borgo di origine di Giulio Onesti, indimenticato presidente recordman del Coni – che patrocina la corsa – dal 1946 al 1978. Ancora un traguardo etico a Canelli (chilometro 75) e poi salita tosta verso i 480 metri del gran premio della montagna di Valdivilla (km. 86) egualmente valido per la rincorsa alla maglia etica. Per i più combattivi di un gruppo frazionato, ultimo sprint a punti in corso Europa, nel cuore di Alba, collocato a cinque chilometri dalla linea d’arrivo, in ascesa, di Grinzane Cavour.

Applausi convinti alla scelta tecnica del percorso da parte di Daria Carmi, assessore allo Sport del Comune di Casale Monferrato e di Franco Sampò, sindaco di Grinzane, condotti alla scoperta dell’evento dalla passione di Claudio Tibaldi, consigliere con delega allo Sport del Comune di Alba, bravo a promuovere presso le scuole secondarie della città il concorso “Il mio pensiero sulla maglia etica-antidoping” che premierà i primi tre studenti, che attraverso testi o disegni, avranno prodotto una significativa interpretazione personale della pratica sportiva leale.

Il Gran Premio Etico può vantare in Villamiroglio (Alessandria) un paese sponsor pur non essendo attraversato dalla gara: un ottimo primato di credibilità per una corsa al debutto che ha trovato nel piccolo borgo agricolo, famoso per la coltivazione di squisiti piselli, un valido interlocutore desideroso di ricordare un suo grande ciclofilo, Giorgio Brusa, e un suo bravo corridore del passato Orfeo Ponzin, perito tragicamente alla Tirreno-Adriatico.

Le sezioni Aido di Canelli e Cuneo sono egualmente impegnate a sostenere la corsa riconoscendosi nella mission della maglia etica con l’appoggio della Cassa di Risparmio di Asti. Giorgia Spessa, vincitrice del concorso Bela Trifolera di Alba 2014, è la girl immagine dell’evento inguainata in casacca etica d’ordinanza come il vincitore della graduatoria dei traguardi volanti che sarà premiato con un quadro del valore di 1400 euro opera della pittrice Donata Zambelli.

Altre novità sono attese per la presentazione di martedì 19 maggio alle 18,30 alla sala Guala del Comune di Casale Monferrato, via Goffredo Mameli, 10.

Parallelamente prosegue intanto l’attività accademica di Maurizio Marchetti, presidente di Sapientiae Motusque, associazione ideatrice della maglia etica-antidoping, che ha partecipato in qualità di giudice alle gare in programma all’istituto superiore Vigor, al quartiere romano della Tiburtina, nell’ambito della Settimana dello Sport organizzata dall’Università di Tor Vergata.

Red.