Alla 99a Targa Florio importante podio per Claudio Vallino e l’astigiana Tiziana Desole

1 giugno 2015 | 13:57
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Alla 99a Targa Florio importante podio per Claudio Vallino e l’astigiana Tiziana Desole

“Finalmente ci siamo. Non siamo ancora vincenti, ma almeno lottiamo per la vittoria. Abbiamo chiuso terzi, come era accaduto all’Adriatico, ma siamo stati in grado di lottare per la vittoria di Trofeo R1 e di Suzuki Rally Trophy” Dati alla mano il savonese di Angrogna (TO) ha tutto per essere soddisfatto anche se la vittoria non è arrivata.

“Abbiamo siglato il miglior tempo di categoria in quattro delle tredici prove speciali. Abbiamo chiuso il rally terzi di Suzuki Rally Trophy a soli 15”9 dal vincitore, ad appena 4”2 dal secondo classificato. Sono lontani i tempi in cui il nostro ritardo nei confronti dei migliori si misurava a minuti”.

Grande soddisfazione, eppure il 99° Targa Florio per Vallino-Desole (nella foto fonte sito Acisport italia) si è dimostrato una gara non facile. Alla vigilia della trasferta siciliana un rapido test lunedì pomeriggio, 25 maggio, prima di imbarcare la vettura sulla nave con destinazione Palermo la sera stessa. “Dovevamo capire se i nuovi ammortizzatori che ci ha fornito Penso di Savona funzionavano. E siamo partiti sereni, perché nei pochi chilometri effettuati abbiamo visto che tutto andava a meraviglia”.

Una volta giunto a Palermo, per Claudio Vallino è sorta una nuova difficoltà. La sua navigatrice, l’astigiana Tiziana Desole, era bloccata in Piemonte per problemi di lavoro, quindi il pinerolese era senza un coéquipier per effettuare le ricognizioni. “Sapevamo ancora prima di partire per la trasferta siciliana che Tiziana mi avrebbe raggiunto all’ultimo minuto, ma non ho voluto cercare un’alternativa. Con Tiziana c’è feeling e questo è fondamentale”.

Il pilota della Meteco effettua le ricognizioni da solo, registrando a voce le note delle prove speciali, per poi effettuare un solo giro sul percorso di gara con Tiziana Desole a fianco. “Questa è una gara che non conosco, fosse stato il Sanremo il problema sarebbe stato di minor conto. Ma qui è stato un handicap non indifferente”. Finalmente arriva la prova spettacolo cittadina di giovedì sera, 28 maggio, la corta Collesano, nella quale Vallino chiude terzo ad 1”7 dal vincitore.

La gara vera e propria, però si è accesa venerdì, con i tre passaggi sulle prove speciali della giornata, per un totale di 111 chilometri cronometrati. “Non abbiamo iniziato bene la seconda tappa, quella di sabato. La prima prova della giornata è stata quella di Campofelice Roccella, nella quale abbiamo pagato ben 11”9 al migliore fra i concorrenti Suzuki. La motivazione è molto semplice. Abbiamo scelto una mappatura errata delle centralina elettronica e siamo rimasti fortemente penalizzati”.

Nella prova successiva, la Lascari, Vallino cambia la mappatura della centralina ed è competitivo, al punto da segnare il miglior tempo fra i trofeisti. “Da quel momento in poi abbiamo combattuto ad armi pari con gli altri equipaggi vincendo altre tre prove speciali e non andando mai oltre la terza piazza e concedendo ogni volta al massimo qualche secondo ai migliori” sottolinea ancora Vallino. Salvo sulle due ripetizioni di Campofelice Roccella.

Sapevo che in quella prova non saremmo andati bene. Nel primo passaggio, a causa della non perfetta funzionalità della centralina, non abbiamo siglato un buon tempo, ma sopratutto non abbiamo lavorato per correggere le note, sicché siamo giunti meno preparati nei passaggi successivi” ed in effetti in ritardo accumulato sulla prova incriminata ammonta ad oltre 30 secondi (30”4, per l’esattezza).

“Il risultato cronometrico del Targa Florio mi soddisfa pienamente. Il primo obiettivo era ritrovare la competitività, e questa l’abbiamo pienamente raggiunta. Soprattutto abbiamo sistemato il discorso dell’assetto e dell’elettronica che sono stati i nostri talloni di Achille in questa prima fase della stagione. Ora abbiamo le idee chiare e con Davide Alberto dell’Albertech di San Secondo di Pinerolo sappiamo quale strada seguire. Ed abbiamo anche sei settimane di tempo per lavorare serenamente prima del Rally di Cremona, il nostro prossimo impegno. Anche a livello di campionato nulla è compromesso. Siamo terzi, e siamo pronti a dare battaglia fino all’ultima gara della stagione”. Il samurai Vallino è pronto a rituffarsi nella mischia.

Red.