Il 14° Moscato Rally parla ligure con la vittoria di Strata e Garbero (foto)

Strata, su una Mitsubishi Lancer in configurazione R4, ha staccato il miglior tempo su tre delle otto prove speciali in programma infliggendo al termine 20.8 di distacco alla Mini Cooper S2000 di Gino e oltre un minuto all’R4 di Vedelago.

Subito fuori dai giochi il locale Fabrizio Vola, con alle note Luca Culasso, a causa di una “toccata” sul primo passaggio della prova speciale di Diano. Prova speciale che ha visto anche l’uscita spettacolare di Andrea e Stefano Bossuto: l’equipaggio della piccola Peugeot 106 N1, infatti, non è riuscito a mantenere il controllo della propria vettura dopo il “dosso di Diano” carambolando prima su un muretto e poi sulla strada. Parecchie ammaccature per la vettura ma equipaggio uscito illeso dall’abitacolo.

La seconda giornata di gara, che prevedeva tre passaggi sulla ps San Grato, appena fuori Santo Stefano, e tre sulla Cortemilia ha visto svolgersi il duello tra Gino, Marasso, Bernardi, Strata e Vedelago.

Alessandro Gino ha tentato di recuperare per tutta la seconda parte di gara i 31 secondi di ritardo accumulati sui due passaggi sulle strade di Diano vincendo ben cinque dei sei tratti cronometrati previsti nella giornata di domanica.

Massimo Marasso, su Ford Fiesta R5, ha tentato di mantenere per tutta la manifestazione il ritmo degli altri staccandosi definitivamente sulla ps 6 e perdendo così irrimediabilmente il podio assoluto.

Buona, fino all’ultima ps, la prova di Giorgio Bernardi che a 15 km dalla conclusione occupava la terza posizione assoluta prima di ritirarsi non vedendo il palco di arrivo di Santo Stefano Belbo. Di questo ritiro ne ha giovato Gianfranco Vedelago, in coppia con Dario Araldo, che sono così riusciti ad agguantare il gradino più basso del podio.

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Raffaella Belluschi